In data 04 u.s. la categoria delle gpg d'Italia ha manifestato in molte città italiane con uno sciopero più o meno unitario.
Le tematiche di tale dissenso sono state le proposte delle associazioni datoriali in occasione delle trattative per il rinnovo del contratto di categoria.
Nello specifico trattasi de:
. Cambio Appalto
. Flessibilità, legittimando discontinuità orario giornaliero
. Modifica Orario Minimo da 40 h/sett a 45 h/sett
. Limitazioni Uso LG 104.92
. Sistema di Riposo Settimanale/Giornaliero
. Malattia
Pertanto è utile ricordare che le contrattazioni di categoria non possono derogare in pejus la Legge, come ad esempio per gli ultimi tre punti e ciò la dice lunga sulle reali intenzioni delle associazioni datoriali, perché sparare così in alto, in trattative ove la controparte è debole come le gpg d'Italia, serve ad ottenere in concertazione i veri obiettivi della trattativa, vale a dire i primi tre punti.
Tale strategia consentirebbe un alibi alle OO. SS. sul genere....... Beh avete visto, i punti più importanti li abbiamo salvati.....senza dire che quei punti, gli ultimi tre, sono tutelati dalla legge, mentre i primi tre sono oggetto di concertazione sindacale, che essendo pessima riporterà indietro di 50 anni la categoria, vanificando i morti ed i sacrifici di chi ha battagliato per pochi diritti, oggi oggetto di trattative di parti senza scrupoli, a danno dei lavoratori.
Le OO. SS. non stanno facendo gli interessi della categoria se quanto emerso dalle analisi fosse la realtà, quindi sarebbe necessario che la categoria non consentisse ciò e che le istituzioni si schierassero dalla parte dei lavoratori, perché questa operazione toglierà di media circa 200,00 euro mensili dalle paghe degli operatori, danari poi utilizzati dagli istituti per essere commercialmente più competitivi.
Tutto ciò sulle spalle degli operatori, ciò è inaccettabile.
La Dignità di un Uomo e del suo Valore, vanno tutelati.
Ufficio Stampa
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