In questi giorni ascoltando le polemiche sulla giusta linea del Ministro degli Interni sul caso Diciotti, premesso che ho sempre sostenuto la necessità del cambio di rotta sul tema immigrazione, pensando al sistema AUSTRALIANO, ho serie preoccupazioni sulle azioni ad orologeria di certi apparati deviati dello stato, al servizio di poteri con interessi economici ben conosciuti e definiti intorno al business delle "migrazioni/deportazioni", sii perché trattasi proprio di deportazioni programmate, nessuna fuga.
Che gli Italiani siano uniti con il Ministro degli Interni nel gridare BASTA, PRIMA GLI ITALIANI.
EP
Ufficio Stampa
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