martedì 23 luglio 2019

Guardie Giurate D'Italia PROTESTA CONTRO IL GOVERNO!

Alla Cortese Attenzione delle Guardie Giurate D'Italia, sappiamo che è inutile dirvi quanto sia importante fare fronte comune in vista dello stallo delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale, ove alle assurde proposte delle parti DATORIALI, dobbiamo anche considerare la scarsa qualità di concertazione sindacale che rimette il tutto sulle spalle degli operatori del comparto, proclamando uno sciopero, unico in teoria strumento democratico, ma in quale location?

Purtroppo non è condivisibile come anzidetto, il percorso delle trattative condotte dalle parti sociali, sin qui in modo errato, a nostro parere ; perché c'è purtroppo da evidenziare che gli istituti di vigilanza fanno muro sul cambio di appalto perché vogliono riassumere gli operatori alle loro condizioni senza riconoscere i diritti acquisiti, qui dovrebbe entrare in ballo il diritto costituzionale acquisito con il precedente CCNL, magari perfezionando l'ex art. 24 e SS, con il supporto tecnico dei Dicasteri degli Interni e del Lavoro, come per il periodo di comporto ed ulteriore flessibilità, che mina la sicurezza sul lavoro ed amplia i rischi da stress correlato con risvolti negativi funzionali, senza dimenticare che non hanno mai gridato l'assenza di adeguamento giuridico con l'assegnazione della qualità di Ausiliario di Polizia, sapete perché?

Se non interviene il Governo, la categoria che non ha altri strumenti se non la protesta, considerando che le trattative sono state rimesse al destino, in SOSTANZA, si andrà incontro a momenti molto difficili e bui, il cui prezzo ancora una volta lo pagheranno i lavoratori, con la responsabilità in todo delle parti sociali e del governo.

Quindi appurato che, 

Non vogliono discutere di una classificazione che distingua bene le varie professionalità, perché ovviamente continuare ad operare senza regole vuol dire dumping fra le aziende facendo ricadere i costi ANCORA sugli operatori /lavoratori; aggiungendo poi che non vogliono dare reale applicazione alle regole sulla  “ salute e sicurezza” e dulcis in fundo ancora ad oggi sul salario rispondono “ non siamo ancora in grado di determinare una proposta....oppure il mercato è cambiato ed è necessario essere più flessibili......ma conoscono il significato delle parole costoro.....non si può fare impresa sulle spalle dei lavoratori..... ”. 

Per SALVARE i pochi diritti che ancora RESTANO, non essendo degli schiavi, ma operatori di sicurezza sussidiaria utili alla pubblica sicurezza in qualità di Incaricati di Pubblico Servizio, concorrendo al mantenimento della Sicurezza Nazionale che soluzioni hanno le Guardie Giurate D'Italia, abbandonate dal governo, dalle Istituzioni, se non..........

SCIOPERARE? 

GRIDARE DAVANTI A MONTECITORIO?

APPELLARSI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AFFINCHÉ SIA GARANTE DELLA COSTITUZIONE?

LE PARTI SOCIALI QUANDO VEDONO LE BRUTTE, PROCLAMANO LO SCIOPERO, PERCHÉ?

Il Governo, le Istituzioni, purtroppo sii sono responsabili di questa mattanza alla stessa stregua delle responsabilità che hanno nei confronti degli operatori delle FF.OO.

I SINDACATI NON CI SONO E CONTANO SOLO SULLA SCARSA PARTECIPAZIONE ALLA PROTESTA PER CONCEDERE IL FUTURO DELLE GUARDIE GIURATE D'ITALIA AL MIGLIOR OFFERENTE.

MINISTRO DEGLI INTERNI, PRIMA GLI ITALIANI CHE SIGNIFICA?

SVEGLIA SALVINI, CONTE, DI MAIO...!

Ufficio Stampa
EP

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