Willy e.......
In questi giorni sui social legittimamente emerge lo sdegno di una società per quanto avvenuto a Colleferro (Rm), che nella sua tragicità non è altro che il risultato di un modello sociale attuale, che osanna determinati stereotipi, sono tante le riflessioni che ognuno di noi dovrà fare, come genitore, come figli, nel rispetto della memoria di un ragazzo, che a seguito di un gesto di onore e rispetto per la vita altrui, ha perduto la sua di vita, per mano di semplici assassini e non modelli da seguire.
Nelle polemiche sui fatti di specie, alcuni hanno definito le varie discipline delle arti marziali un elemento chiave di questa violenza, errando, in quanto alla base delle arti marziali viene insegnato il rispetto per la Vita e per il proprio avversario, seppur da questo ci si fosse dovuti difendere, perché l'onore e la disciplina sono fondamentali ed ogni Maestro ne diffonde il valore.
Purtroppo visto che certi soggetti cercano di apprendere tali arti, per altri ignobili fini, contrariamente alla nobiltà naturale delle stesse, mi chiedo da appassionato se non sia il caso di sottoporre gli aspiranti allievi ad una valutazione psicologica pre accoglimento domanda di ammissione al corso, perché trattasi di un arma, tale conoscenza.
Ora vediamo se la classe politica e dirigente di questo paese, che ci ha abituato alle cose più aberranti, in questo caso valuti ciò come opportunità, invertendo magari la rotta sui modelli sociali oggi vigenti, riportando al centro quei valori, come la famiglia, la disciplina, l'onore e la difesa della sacralità della Vita.
#PrimaCheSiaTardi #Riflettiamo
#NonSonoUnPolitico
Ufficio Stampa
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