giovedì 26 aprile 2018

Alfie e...........

Grazie ad Alfie abbiamo capito come funziona la #sanità, l'#eugenetica e l'#eutanasia in UK.

I #genitori portano il bambino malato in ospedale (NHS), al quale servono organi freschi per le sperimentazioni e tessuti da vendere alle case farmaceutiche.

L'#ospedale stranamente non trova una cura, il bambino viene profondamente sedato e va in coma.

L’ospedale dice di uccidere il bambino per il suo #best #interest ma i genitori dicono no.

L’ospedale si rivolge al giudice, che viene scelto tra i sostenitori dell’eutanasia e del primato dello Stato sui suoi schiavi, pardon sudditi.

Il #giudice dà ragione sempre ai medici, dei quali magnifica le competenze anche
se hanno già subito infinite inchieste per errori e abusi, irridendo l’impreparazione scientifica dei genitori.

I genitori sono pieni di rabbia e appellano e si ribellano, ma il giudice li redarguisce perché non tengono un contegno rispettoso dei medici e della Corte e allora nomina un
Guardian, che dovrà difendere gli interessi del bambino perché i genitori poveretti, nel loro
dolore, che comunque ci causa grande pena, non sono obiettivi.

Il #Guardian casualmente è un iscritto ad #associazioni #pro #eutanasia e suicidio assistito e sempre casualmente si schiera dalla parte dei medici, sempre per il best interest del piccolo.

A questo punto il gioco è fatto: il bambino è, letteralmente, proprietà privata dell’ospedale, non ne uscirà mai vivo e i genitori non saranno nemmeno informati se gli verranno prelevati organi o tessuti da vendere. Poi li mettono
in celle comuni, gli organi in varie scatole e …. avanti il prossimo.

Nel frattempo il presidente italiano e gli altri numerosi membri della Corte Europea dei diritti dell’Uomo non trovano nulla da eccepire, a loro basta che a fine mese arrivi lo stipendio.
Questa è l’UK, ma scavando è pure l’Olanda, il Belgio…..

Questo è un pezzo della civilissima e
politically correct #Europa.

E noi cosa ci facciamo ancora al tavolo con gli #assassini?

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