Torno ad occuparmi dei tassisti di Roma, come fu per i Risciò, ma credo possa valere per tutti gli altri, stamattina ascoltavo in radio di un altra aggressione ad un tassista e i relativi commenti, tra i quali emergeva di nuovo l'assenza di paratia e vetro simil blindato come per auto delle FF.OO.
L'assenza di questa misura di sicurezza nasce dall'assenza di un obbligo normativo ed è pertanto irrealizzabile visto le osservazioni sotto il profilo assicurativo.
Ora c'è da chiedere se le auto dei tassisti non siano luogo di lavoro e pertanto regolate dalle norme di sicurezza sul lavoro, quindi mi chiedo se è tanto difficile fare una norma che preveda, l'istituzione / obbligo, della paratia di sicurezza, del pulsante di emergenza/soccorso con coordinate GPS e delle microcamere di videosorveglianza in ottemperanza al norme vigenti, ai fini della tutela degli operatori.
Per il Comune di Roma, per i Ministeri dei Trasporti ed del Lavoro è tanto difficile aggiornare le norme di sicurezza sul lavoro con uno po' di lungimiranza?
Ufficio Stampa
EP
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