giovedì 25 ottobre 2018

Caso S. Lorenzo Roma e

È assurdo, visti i gravi fatti di S. Lorenzo, che ragazzi e ragazze dei centri sociali proteggano queste bestie; non si rendono conto di essere strumenti di altri.

Roma come molte altre città italiane, purtroppo sono state abbandonate sotto il profilo della pubblica sicurezza, non essendoci più il controllo del territorio da parte dello stato, favorendo così le Terre di Nessuno ove i residenti sono ostaggi di bande criminali che regnano Sovrane, questa è una pericolosa deriva per il mantenimento della democrazia, nessuno pare rendersene conto, purtroppo lo dico da addetto ai lavori, non è un analisi estemporanea buttata lì.

Dobbiamo invertire immediatamente la rotta prima che sia troppo tardi e la politica deve assumersi le sue responsabilità, il Popolo Italiano è stanco e i politicanti continuano a non capire che stanno camminando su una polveriera, che rischia di esplodere non per intolleranza o razzismo, ma semplicemente perché è satura di ingiustizia, diciamo così.

In tema di immigrazione, un sistema a doppio binario funzionante è quello AUSTRALIANO, imitare è possibile.

EP
Ufficio Stampa
Politiche per la Sicurezza

giovedì 11 ottobre 2018

Palazzo Madama e Sicurezza Privata

In data 10.10.2018, come da articolo riportato nel link di seguito in basso, un'associazione di categoria ha incontrato alcuni esponenti di governo, ai quali hanno espresso alcune criticità di settore, con un risultato negativo.
Or bene, le criticità sono molte, in maggioranza create, dalle Istituzioni preposte non solo al controllo ma anche
alla valorizzazione del comparto sicurezza, poi dalle lobby imprenditoriali.
Negli ultimi anni questo settore, inteso come sicurezza armata ha subito una riduzione del 50% della forza lavoro, quando avrebbe potuto aumentare del 50% la forza lavoro, ma la scarsa vision delle istituzioni e delle imprese ha portato ad un effetto contrario, corroborato dal fare impresa sulle spalle dei lavoratori, guarda le procedure di c.a., con la complicità delle istituzioni.
In data 09 us il Ministero degli Interni Dipartimento Pubblica Sicurezza Sezione UPAS, ha presentato il progetto del registro unico degli operatori del comparto della sicurezza privata, incaricati di pubblico servizio, operazione questa proposta insieme al tesserino elettronico ai tempi della personale attività sindacale, con l'aggiunta di una bozza di riforma, portando il livello degli operatori di sicurezza privata al livello degli operatori della sicurezza pubblica, ovviamente nell'esercizio delle proprie funzioni; invece oggi viene gettato solo fumo agli occhi degli operatori, che non possono più attendere la riforma della categoria.
Se il Governo avesse la lungimiranza di procedere ad una riforma del settore come anzidetto, non farebbe solo giustizia, ma triplicherebbe in breve tempo la forza lavoro impiegata ed otterrebbe contestualmente la possibilità di recuperare operatori delle FF.OO. da impieghi facilmente assegnabili agli operatori della sicurezza "privata", aumentando così la sicurezza territoriale e nazionale, ma ci vorrebbe il CORAGGIO, per andare contro un sistema lobbistico messo in piedi da organizzazioni degli imprenditori, per motivi economici, supportate dalle parti sociali con l'assistenza dell'inerzia istituzionale e governativa.
In conclusione, se non si fosse capito il ragionamento suddetto, potrebbe essere un opportunità per i voti in caso di prossime elezioni, quindi su GOVERNO ITALIANO, SVEGLIAAAAAA!!!

BASTA MORIRE PER COLPA DEI REGNANTI

EP
UFFICIO STAMPA

http://www.guardiegiurateitaliane.it/2018/10/rendiconto/

martedì 9 ottobre 2018

Politica e Militanza!

Oggi, purtroppo è da notare che nonostante qualcuno provi a ricostruire una politica militante, il tentativo è volto a naufragare, perché si è perso il rispetto dei propri militanti, elettori, ecc.

Questo perché è sempre più forte la linea di demarcazione tra gli eletti e chi non è tra di essi, perché da uomo di Destra, in una politica non tanto lontana, quando un militante, un delegato, un coordinatore o un semplice elettore, che manifestando una questione chiedeva un audizione istituzionale, senza tante preghiere veniva ricevuto, poi a prescindere dall'esito.

Quest'azione si chiamava RISPETTO ed EDUCAZIONE, valori che la POLITICA di oggi non ha più ed alla quale non è più possibile credere.

La collettività non si serve in questo modo e non si costruisce il futuro in favore del Popolo Italiano così agendo.

Nemo Profeta in Patria
                     &
Ardua Sentenza ai Posteri

EP
Ufficio Stampa

lunedì 8 ottobre 2018

Dal Tecnicismo alla Politica, Terrorismo e Attualità.


Oggi siamo/sono a riproporre un lavoro di fine 2017 inizi 2018, questo perché ritengo, post analisi di altri eventi e di altri elementi, necessario rendere quanto di seguito esplicato il più noto possibile, essendo ancora di attualità. 

"L’arresto di un terrorista islamico proveniente dal Gambia (tempo fa) e ben nascosto tra i migranti, una minaccia seria e incombente, se da un lato dimostra che le forze dell’ordine italiane sono vigili anche su quel versante, nonostante tutto, dall’altro dimostra come la teoria che i terroristi islamici arrivano con i flussi migratori non è completamente campata in aria. 
Il rischio c’è eccome, al pari della radicalizzazione. 

Senza voler fare di un caso isolato un “casus belli”, la storia del richiedente asilo proveniente dal Gambia (che poi ci dovrebbero spiegare come possa uno proveniente dal Gambia, dove non ci sono guerre, chiedere asilo) è lo specchio di tutti i timori espressi in precedenza.

Il gambese non è partito dall’Africa con l’intenzione di trovare una vita migliore in Italia e magari è stato reclutato strada facendo, no, lui è partito con un piano preciso in testa che era quello di compiere un attentato in Italia e, come da lui stesso ammesso, commettere una strage. 


Non si tratta quindi di un piano estemporaneo o studiato all’ultimo minuto, al contrario, si tratta di un piano premeditato e studiato a lungo che ha potuto beneficiare di congrui finanziamenti e probabilmente di una rete attiva lungo l’asse Africa Occidentale – Libia, quella stessa rete denunciata in passato e che può beneficiare di enormi finanziamenti provenienti dai Paesi arabi del Golfo e dalla Turchia.


E per i motivi di cui sopra non si può parlare nemmeno di “cane sciolto”. 


Qui siamo di fronte al primo caso provato di un terrorista islamico che usa scientemente e in maniera organizzata i flussi migratori per introdursi in Italia con il solo obiettivo di compiere attentati, questo è ciò che dobbiamo evitare per il futuro, dobbiamo scongiurare il ripetersi di tali eventi.


Attenzione quindi a sottovalutare l’episodio e a ridurlo a un caso isolato. "


In Italia c'era e c'è la tendenza, anche per ragioni politiche, a minimizzare il problema del terrorismo islamico che usa i flussi migratori come mezzo per infiltrarsi in occidente. 


Fino ad oggi chiunque si azzardasse ad evidenziare questa possibilità veniva tacciato subito di razzismo e messo alla berlina. 


Invece il problema c’è, c’è sempre stato, tanto che ci chiediamo quanti gambesi o di altra Nazionalità ci siano già in Italia o quanti siano passati per l’Italia per poi recarsi in altri Paesi europei.


Ripetiamo che non c è intenzione a fare di ogni erba un fascio, tanto meno c'è intenzione a criminalizzare tutti gli immigrati, ma il caso del gambese, come di altri, deve far riflettere se non altro per aver evidenziato la facilità con la quale un terrorista islamico può entrare in Italia con la copertura della richiesta di asilo politico, senza dimenticare, lo ripeto sino alla nausea, il fenomeno della radicalizzazione, una bomba ad orologeria se non rafforzeremo l'intelligence, le FF.OO., le FF. AA. e la Sicurezza Sussidiaria, quadrilatero indispensabile al sistema Homeland Security, per la nostra Nazione ci saranno senz'altro problemi per il futuro. 

Che poi il problema vada risolto all’origine e soprattutto a sud della Libia è un discorso che abbiamo già affrontato, come recitava illo tempore uno dei Statisti Italiani negli anni '90, messo alla gogna e poi costretto all'esilio, ma santo cielo smettiamola di evitare di affrontare un problema reale per paura di essere tacciati di razzismo.


In conclusione credo come esperto di settore, che il governo italiano, almeno, debba prendere sempre più coscienza del fenomeno e predisonga urgenti contromisure. @CC-RTI 28_12_17 #13_01_18 


EP

Ufficio Stampa

Security Expert - Terrorism Expert - CC-RTI 


martedì 2 ottobre 2018

Politica, Superbia ed Arroganza

Oggi purtroppo l'arroganza, la superbia di chi è arrivato in politica ad occupare posti di potere continuano a dilagare.
Questi signori onorevoli o senatori si ergono su di un piedistallo guardando il popolo dall'alto al basso, oggi, dimenticando che molti di loro sono senza ne arte ne parte; bene a costoro va ricordato che la punta del piedistallo potrebbe curargli le emorroidi in un prossimo futuro, tanto veloce è la salita tanto rapida è la discesa.
Le istanze dei cittadini vanno ascoltate, invece, al governo si fa l'opposto, complimenti per il cambiamento.
Vuol dire che lo Stato pagherà milioni di euro in risarcimenti, Nemo Profeta in Patria ed Ardua Sentenza ai Posteri.

EP
Ufficio Stampa