giovedì 29 agosto 2019

Salvini e le considerazioni politiche !

Alcune considerazioni a freddo che potrebbero rasentare la verità, sullo spunto di un caro amico, GGF, da me ampliate. 

Premesso che non ho condiviso tale scelta, far cadere il governo non l'ho trovato saggio ma potrei sbagliare, non essendo un puro leghista, ma un semplice uomo di Destra, comunque...

Vediamo :

1) Salvini rimane parlamentare, con annessi benefici e stipendio. 

2) Salvini rimane leader della Lega che in un anno di governo ha portato dal 17% al 38%, unico caso di partito cresciuto nei voti durante il governo; nessuno si sogna di metterlo in discussione nel partito. 

3) Salvini lascia il governo con tutti i votanti dalla sua parte, inaciditi dell'ennesimo inciucio, costituzionalmente valido, fatto dal PD(SX), sostenitori, dei mercanti di bambini, dell'immigrazione o meglio deportazione o meglio del business ad essa legata, delle banche e lobby, della società multietnica senza regole, delle adozioni omosessuali, ecc, il tutto insieme ai pentastellati, con i quali hanno contribuito al raggiungimento più basso e deplorevole livello di qualità della politica e della società civile, mai raggiunto negli ultimi 50 anni.

4) Salvini lascia prima della finanziaria lacrime e sangue che gli inciuciati faranno, finanziaria che ve lo butterà nel c.... a voi ( ma non a Salvini ), che ridurrà i voti degli inciuciati.

5) Salvini avrà gioco facile a raccontare che lui avrebbe impedito l'aumento dell'Iva ed evitato la patrimoniale.

6) Ad ogni sbarco, stupro, furto, compiuto/i dai diversamente rifugiati, Salvini continuerà a far man bassa di voti.

7) Siccome il punto 5 e 6 sono nel programma #bibbiano, è pacifico che Salvini attenderà sulla riva del fiume, con lo stipendiuccio parlamentare e farà una man bassa di voti, se saprà giocare bene le sue carte con la giusta squadra, dico giusta, ma qui purtroppo ho forti dubbi.

8) Se si andrà a votare (non si sa mai con gli eredi del KGB), Salvini governerà da solo, anche qui se saprà smarcarsi dal vecchio CDX e se saprà intercettare tutte quelle anime di Destra, frammentate per colpa della sindrome di prima donna, che da sempre affligge la Destra Sociale.

Ora, in tutto questo, volendo analizzare la mossa di Salvini da un punto di vista solo politico, se così stessero le cose ( e quindi sbattendosene della nazione ) beh, Salvini andrebbe catalogato tra I GENI Politici, forse, ma solo la storia potrà dircelo, mentre oggi è certo che abbiamo il peggior quadro politico che mai si potesse avere. 

Dulcis in fundo dal punto di vista della Nazione ovviamente col nuovo governo la gente morirà di fame, ammazzata dalle tasse e dalla delinquenza, questo è l'unico dato certo.

Ma Salvini non è la Nazione e potrebbe fregarsene, ma anche qui sarà la storia a raccontarcelo, mentre da semplice uomo di Destra, continuo a sognare la nascita di una grande Destra Sociale Italiana, unita, forte, coesa, identitaria e sovranista, unica speranza per i Figli D'Italia, a prescindere tutto.

EP 

Ufficio Stampa 

Italia Oggi

Oggi la nostra Nazione ha subito il peggior accordo di potere dalla prima guerra mondiale, ove la politica peggiore asservita alle élite di poteri massonici, ha leso gli interessi degli Italiani.

La nostra Nazione forse come non mai ha bisogno della rinascita di una una grande Destra Sociale Italiana, ispirata a quei valori, a quei punti fermi di qualità e spessore politico che furono del de cuius Giorgio Almirante, perché l'Italia del futuro o si farà a Destra o non si farà, perché l'Europa del futuro o si farà a Destra o non si farà.

Per fare tutto ciò è però necessario un ricambio generazionale, una nuova classe dirigente ispirata a quei valori, con classe politica, con una vision sovranista e nazionalista, perché senza identità non può esserci futuro per l'Italia e l'Europa.

Appello a tutte le anime della Destra Sociale Italiana, uniamo le forze, sostituiamo chi oggi ha fallito, diamo una possibilità ai nostri figli, alla nostra Italia, sotto una unica bandiera che tornino ad ardere i nostri valori sociali a DESTRA.

EP
UFFICIO STAMPA