giovedì 25 novembre 2021

MALATO PER DECRETO : FOLLIA.

Il “supergreen pass”, come è successo in altre occasioni, avrà un effetto “sdoganante” del green pass normale. 

Se per fare alcune cose ci vorrà il “super”, ovvero, per ora, per le attività meno necessarie, per le cose invece necessarie, il green pass normale sarà come una concessione.

Ecco al punto in cui siamo arrivati.

È una struttura pensata per ingabbiare, a più livelli, che apre continuamente nuove finestre di Overton.

Leggiamo già: “Per far questo, per far quello, servirà solo un tampone.”

Ci rendiamo conto? 

Quindi, ovviamente, nessuno metterà in dubbio che anche solo il fatto di doversi fare un tampone per qualunque cosa sia una misura severa e liberticida, piuttosto, appunto, una concessione. 

“Solo” un tampone.

Ve li ricordate i fenomeni come Salvini che oggi, tra un selfie e l'altro, sbraitavano "il pass per i bambini non è giusto"?

Qualche mese fa ridacchiavano alla sola idea di un lasciapassare, oggi fanno finta di nulla mentre votano a testa bassa.

Ogni giorno nuovi deliri vengono discussi e divengono, man mano, "normali".

D'altronde lo sappiamo: non contano i sintomi.

Non conta la temperatura corporea.
Non contano gli anticorpi.
Non conta il tampone negativo.

Sei malato. 

Per decreto.

Abbiamo definitivamente, totalmente, assolutamente abbandonato il campo sanitario. 

Ma nessuno si accorge di nulla, per ottenere i nostri diritti dobbiamo offrire il nostro corpo e quello dei nostri figli, per i loro sperimenti.

Questa operazione, fa pensare al famoso piano di depopolamento. 

Siamo prigionieri politici. 

I nostri figli non potranno più raggiungere la scuola se non saranno muniti di lasciapassare verde, chi non potrà permetterselo dovrà rinunciare all'istruzione o cedere al ricatto vaccinale, come chi non potrà pagare i tamponi, dovrà morire di fame, oppure, morra' uguale per pagarseli.

Tutto ciò sarebbe stato superabile con lo screening periodico della popolazione e l'applicazione dei protocolli di cura, invece, si prosegue sull'errata strada della vaccinazione a bestia, eliminando il criterio di agire in scienza e coscienza per i nostri medici, protetti dallo scudo penale. 

Questa deriva totalitaria, merita un trattamento degno di tal nomea. 

Popolo uniamoci contro la Tirannia del governo ITALIANO nel 2021, riprendiamoci la guida della nostra Nazione, non si può accettare ancora la guida da parte di un governo antidemocratico e non eletto dal Popolo. 

IL PATRIOTA 

mercoledì 24 novembre 2021

FERMARE ITALIA: Governo Indecente!

Questo Governo di Incapaci, PD, M5S LEGA, FI ed altri servi, ha approvato quanto segue.

È necessario fermare l'Italia, non è possibile permettere ciò, oltremodo. 

Il Super Green pass varrà dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma le misure potranno essere poi prorogate, mentre lo stato di emergenza scadrà come tempo massimo il 31 gennaio 2022, non più rinnovabile.

E' quanto viene riferito da fonti governative al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto, in data odierna.

Ecco tutte le misure del decreto Super Green Pass:

1️⃣Introdotto dal 6/12 il green pass
"rafforzato": si ottiene solo con
vaccinazione o guarigione, 
la validità del green pass "rafforzato"
scende da 12 a 9 mesi;

2️⃣dal 6/12/2021 al 15/1/2022 valgono le
nuove regole transitorie per le zone
colorate;

3️⃣il green pass "base" sarà obbligatorio
dal 6/12 anche per: alberghi, spogliatoi
per l'attività sportiva, trasporto ferroviario
regionale e trasporto pubblico locale;

4️⃣l'accesso a spettacoli, eventi sportivi,
bar e ristoranti al chiuso, feste e
discoteche, cerimonie pubbliche sarà
consentito in zona bianca e gialla solo ai
possessori di "green pass rafforzato";

5️⃣ulteriori limitazioni della zona arancione
valide solo per chi non possiede il "green
pass rafforzato";

6️⃣vaccinazione obbligatoria estesa a
personale amministrativo sanità, docenti
e personale amministrativo scuola,
militari, forze di polizia, soccorso
pubblico dal 15/12;

7️⃣richiamo obbligatorio per professioni
sanitarie dal 15/12;

8️⃣rafforzamento sistema dei controlli:
entro 3 giorni dall'entrata in vigore del dI, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente.

Norme che non sono cambiate:

9️⃣la mascherina resta non obbligatoria
all'aperto in zona bianca e obbligatoria
all'aperto e al chiuso in zona gialla,
arancione e rossa. Sempre obbligatorio
in tutte le zone portarla con sé e
indossarla in caso di potenziali
assembramenti o affollamenti; mentre 
restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi.

#sicurezzaediritti #resistenzacivile #bastaemergenzasanitaria

IL PATRIOTA 

martedì 23 novembre 2021

IL PATRIOTA contro il TERRORISMO POLITICO!

La retorica del "convincere" e del "sanzionare" dilaga ovunque. 

Merita soffermarvisi.

Chi, ad esempio, ha scelto di non vaccinarsi non va "convinto". 

Non è, in genere, uno che non ha chiara la situazione, o non si è informato, o è obnubilato dal terrore. 

È una persona che ha scelto come e dove informarsi, ha formulato una propria valutazione, ha esercitato un diritto.

Esattamente come (si presuppone, anche se con molte riserve) chi ha deciso di vaccinarsi. 

Ecco che allora l'espressione "convincere", associata a misure che si dichiara esplicitamente essere adottate a scopo persuasivo, diviene particolarmente sinistra. 

Cosi come la sempre più sfacciata retorica della "sanzione". 

Le misure restrittive applicate ai non vaccinati sarebbero "sanzioni" adeguate allo scarso senso civico. 

Peccato che l'esercizio di un diritto non si sanzioni, o non è tale. 

O si modifica l'idea di diritto, mettendo in discussione alle radici l'ordinamento giuridico in cui viviamo, oppure l'idea di sanzionare libertà definite è aberrante e criminale.

Entrambe le espressioni, "convincere" e "sanzionare", denotano una mentalità autoritaria e un assoluto disprezzo dello stato di diritto, pericolosi perché introiettati nel linguaggio e pertanto non consapevoli. 

Tali fattori, nella popolazione indicano un senso civico pressoché assente e una sostanziale ignoranza dello stato e delle istituzioni. 

Perlomeno una gravissima distorsione ideologica a cui bisogna rimediare con una intensa opera di "sensibilizzazione".

Presso politici, giuristi e costituzionalisti, tale distorsione è imperdonabile, con tutto ciò che comporta in termini di fiducia, credibilità e responsabilità morale e civile.

Per questo motivo, bisogna lottare e resistere, bisogna dare fiducia ad una nuova classe politica e dirigente, per salvare la nostra Nazione, la nostra Identità, la nostra Società.

IL PATRIOTA

mercoledì 17 novembre 2021

I DIRITTI in QR !!

“Senza fede è colui che dice addio quando la strada si fa buia.” (JRR Tolkien)

Come ci si sente a vedere i propri diritti fondamentali compressi e rinchiusi in un QR code? 

Cosa si prova a comprendere che ciò che era sacro ed intangibile diviene d'un tratto revocabile ed a tempo determinato? 

Che sensazione dà non possedere più il proprio corpo, non poter scegliere se assumere o no un farmaco, non pesare più rischi e benefici per la propria persona?
 
Come ci si sente con un lasciapassare che regola ogni aspetto della vita sociale e lavorativa? 

Cosa si prova a non essere più arbitri della propria esistenza, artefici del proprio destino? 

Ci sentiamo veramente al sicuro, protetti,in sicurezza? 

Non ci sentiamo in trappola quando dietro lo scudo del bene collettivo si cela la volontà da parte dell'autorità di annientare ogni libertà individuale? 

Siamo veramente convinti che sia lecito esser trattati come cavie in questo esperimento politico, giuridico, psicologico e farmacologico? 

Come animali da cortile da rinchiudere o liberare a seconda della volontà dell'allevatore? 

Scaviamo nelle nostre coscienze.

Frantumiamo la corteccia che imprigiona il nostro cuore ed il nostro spirito. 

Dipaniamo la nebbia del conformismo e della paura. 

Et ventis adversis.

IL PATRIOTA 

venerdì 12 novembre 2021

LEZIONI DI DEMOCRAZIA?

ll ricorso sistematico alla decretazione d'urgenza ed alla fiducia nei confronti dell'esecutivo è democrazia. 

Il ruolo dei partiti, ridotti a comparse infime ed irrilevanti, divorati in una maggioranza tanto disomogenea quanto inscalfibile, è democrazia.

Il pensiero unico è democrazia. 

La psichiatrizzazione del dissenso è democrazia. 

Il massacro mediatico di soggetti che si oppongono alla narrazione dominante, dipinti come macchiette in un universo dove tutti hanno la stessa opinione ed incensano l'operato dell'autorità, è democrazia. 

L'infinito stato di emergenza è democrazia. Il lasciapassare verde di stato è libertà e massima espressione di democrazia. 

Un presidente della Repubblica inerme dinnanzi alla deriva autoritaria in atto, è democrazia. 

Vietare le manifestazioni è democrazia. 

Perseguitare una minoranza che si muove nell'alveo della legalità, è democrazia. 

Un banchiere non eletto presidente del consiglio è democrazia. 

La perdita di sovranità nazionale è democrazia. 

Dobbiamo ripassare necessariamente la storia: siamo ignoranti ed anacronistici. 

Credevamo, noi, che la democrazia fosse tutta un'altra cosa. 

Chiedo venia, non avevo capito nulla, perché credevo che fosse cosa diversa la democrazia.

IL PATRIOTA, NEL QUALE CUORE ANCORA ARDE LA FIAMMA. 

#resistenzacivile #sicurezzaediritti #sovranita

giovedì 11 novembre 2021

TRADITORI DELLA PATRIA 1

Lista senatori che hanno votato NO alla conversione del DL 127 21 sett. (Uso green pass sui luoghi di lavoro): forse ne mancano 2/3 

Tanti assenti, ci rendiamo conto che 199 "concittadini" , senza essere stati votati da nessuno, stanno uccidendo un Popolo?

Vanno cacciati a pedate, nel parlamento europeo si entra senza GP ed in Italia per lavorare devi esibire la tessera verde, la tanta giurisprudenza consolidata in tema di diritto sul lavoro, gettata nel cesso da 199 mister OK.

Alle prossime elezioni, ricordatevi i nemici del Popolo chi sono, PD, M5S, FI, LEGA e tutti coloro che per una poltrona supportano DRAGHI. 

Il governo si sta riorganizzando in chiave tecnocratica per neutralizzare preventivamente dei conflitti che tra poco saranno enormi, visto che saremo in una stagione delicatissima, tra il debito e i fondi da spendere."


Abate 
Angrisani 
Baldoni 
Barbaro 
Botto
Calandrini
Ciampilillo 
Ciriani 
Corrado  
Crucioli 
De bertoldi 
Debonis 
Dessi 
Drago 
Fazzolari 
Granerò Santacche 
Giannuzzi 
Giarrusso 
Granato 
Iannone 
La mira 
La pietra 
La russa 
Lannutti 
Lezzi 
Malan 
Mininno 
Nastri 
Ortis 
Paragone 
Petrenga 
Totaro

IL PATRIOTA 

lunedì 8 novembre 2021

LA LIBERTÀ DI.....!!!!

"La libertà non è una cosa che si possa ricevere in regalo, disse Pietro.

Si può vivere anche in un paese di dittatura ed essere libero, a una semplice condizione, basta lottare contro la dittatura. L'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto, è libero. L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero. Per contro, si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è liberi; malgrado l'assenza di ogni coercizione violenta, si è schiavi. Questo è il male, non bisogna implorare la propria libertà dagli altri. La libertà bisogna prendersela, ognuno la porzione che può"

Ignazio Silone da Vino e pane  // Marc Chagall

sabato 6 novembre 2021

Riflessione!

"Ogni volta che vi trovate dalla parte della maggioranza, è il momento di fermarsi a riflettere.”

Mark Twain (1835-1910)

IL SINDACATO ITALIANO, OGGI!!!

Oggi in Italia, abbiamo visto come il sindacato ha smesso di gridare, ha smesso di essere parte sociale, voce del popolo, voce dei lavoratori, posso dire ciò dopo oltre un ventennio di attività sindacale a vari livelli, supportato da testimonianze odierne, come gli abbracci con la classe politica dalla quale si cerca solidarietà, come il non gridare basta al GreenPass, alla falsa emergenza sanitaria, agli aumenti energetici, all'impoverimento costante della classe dei lavoratori e delle imprese. 
Or bene, è ora di dire basta a questa progressiva distruzione del tessuto sociale e produttivo italiano, per questo ho accettato la sfida di tornare in campo con un SINDACATO lungimirante e proiettato nella costruzione del futuro, come CONFINTESA, con la quale organizzazione spero di poter tornare a sentire vivo quel sentimento che solo la lotta per i diritti può donarti. 

INSIEME POSSIAMO CAMBIARE LE COSE

       segreteria.roma@confintesasp.it 

giovedì 4 novembre 2021

SI VIS PACEM, PARA BELLUM !!!

In quasi due anni abbiamo assistito: 

alla feroce compressione dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti; 
all'abbattimento definitivo della democrazia parlamentare;
al confinamento coatto di soggetti perfettamente in salute; 
al "ritorno del coprifuoco"; 
all' instaurazione di un lasciapassare per la vita lavorativa e sociale; 
alle minacce televisive dei vassalli da salotto e dei virologi di regime; 
allo sdoganamento del concerto di tortura da parte di figure istituzionali; 
a campagne mediatiche incentrate sul terrore e sull'odio nei confronti di chi si discosta dalla narrazione dominante;
al divieto di manifestare per "l'aumento dei contagi"; 
all'imposizione di assumere  un siero o di dimostrare di essere sani ogni 48 ore tramite un tampone per mantenere la propria famiglia; 
alla sofferenza inaudita della piccola e media impresa vessata da lockdown e demenziali restrizioni; 
alla radiazione di medici "dissidenti"; alla censura, regolarmente applicata, contro chi tenta di fare "vera informazione"; 
al ribaltamento delle fonti del diritto e alla messa in discussione del principio dell'habeas corpus; 
alla criminalizzazione di chi non viola nessuna legge;
al ricorso sistematico ad un "gergo di guerra" per legittimare la battaglia contro il nemico invisibile e contro i disertori vaccinali; 
alla costante mistificazione della realtà ed alla manipolazione dei dati sui decessi da "covid" per giustificare le misure repressive in atto; 
al procrastinarsi infinito dello "stato di emergenza", senza stabilire parametri ed obiettivi che ne decretino, una volta per tutte, la cessazione.

Tranquilli però.. Il tutto è per il nostro bene. 

È solo una questione sanitaria, ne siamo certi?

No, qui è in corso la sovversione del potere democratico in capo al popolo, con governi tecnici susseguiti negli anni al soldo di sacche di potere, insieme alle quali stanno saccheggiando la nazione ed il popolo in una guerra senza esclusioni di colpi contro cittadini inermi, terrorizzati dai propri governanti che ci trattano come sudditi e cavie, con un parlamento de facto esautorato con la scusa del governo dei migliori, perpetrando in siffatto modo, orrendi crimini contro il popolo, abilmente mascherati.

È arrivato il momento, forse di dire basta. 

SI VIS PACEM, PARA BELLUM

#bastaemergenzasanitaria #sicurezzaediritti #libertavaccinale