venerdì 18 agosto 2017

Guardie Particolari Giurate Italiane e Stato Italiano

Oggi abbiamo appreso dell'ennesima vittima suicida tra le file di questo esercito, che vive nell'ombra ed a cui le istituzioni, alcune per normativa sono dei controllori del comparto, non riservano la giusta attenzione.
Quest'assenza di "attenzione" pone il personale alle dipendenze dei singoli istituti, in situazioni di disagio e pericolo, sino al verificarsi di gesti estremi come quello di stamane a Roma, ove una GpG/IPS si è tolta la vita nella totale indifferenza mediatica, eh si, perché di questo esercito non si deve parlare, forse perché è alle dipendenze di IVP che si permettono buchi societari incontrollati da milioni di euro, ove poi a rimetterci sono gli operatori, oppure perché insistono interessi massonici con collusioni politiche?
Tutto quanto qui sinteticamente elencato è inaccettabile e non più tollerabile, quando si armano cittadini devono insistere regole serie e certe, quando gli IVP perdono la capacità imprenditoriale per fallimenti, ecc., indipendentemente dal corso giuridico di tali azioni, le committenze e gli operatori ivi impiegati, andrebbero trasferiti con decreto prefettizio, ad altri IVP, ritenuti idonei da una commissione all'uopo costituita in sede istituzionale ed ove questi passaggi dovrebbero aver luogo, perché proprio in virtù delle facoltà autorizzative viene meno la libertà di impresa e, le istituzioni devono essere garanti costituzionali di continuità professionale, in sostanza devono agire ove le parti sociali hanno fallito.
Per questi motivi, insieme ad AGRI e al suo Presidente Massimo Raffi, ci batteremo in sede istituzionale affinché nessuno/a GPG D'Italia finisca più in questo modo.

EP
Membro Onorario Direttivo AGRI

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