martedì 13 dicembre 2022

Rischio Sicurezza Sussidiaria e Complementare.

Al Ministro dell'Interno,

Al Ministro del Lavoro, 

con la presente vorrei portare alla vostra attenzione, quanto accade nel comparto della sicurezza sussidiaria e complementare, Guardie Giurate, ove il problema più grande è la deprofessionalizzazione degli operatori, studiata a tavolino dalle Associazioni Datoriali ed alcune Parti Sociali, firmatarie del CCNL, tra l'altro scaduto da sette anni.

La deprofessionalizzazione, avviata nella penultima piattaforma contrattuale inserendo i servizi fiduciari, nella bozza attuale di rinnovo si perfezionera' definendo i lavoratori dei servizi fiduciari (portieri/receptionist) Operatori di Sicurezza, creando de facto un ibrido con minori costi gestionali e più commerciale, ciò in violazione delle normative di legge, gettando sempre più il "prodotto" della sicurezza in un contesto sociale ed economico al ribasso, quando la sicurezza non può e non deve essere considerata un costo, al pari di un qualsiasi prodotto sul mercato.

La sicurezza complementare e sussidiaria, è un anello d'importanza non secondaria nel sistema di sicurezza nazionale, secondo molti studi di settore e protocolli internazionali, come ad esempio l'Homeland Security.

Pertanto vorrei che prestasse attenzione a questo problema, che non solo riguarda il futuro del sistema della sicurezza, ma anche il futuro degli oneri sociali che lo stato dovrà sostenere e garantire; problema tra l'altro sollevato esclusivamente da OO.SS autonome, che però non partecipano alle trattative di rinnovo, impedendo a queste di rappresentare i veri interessi della categoria che deve tornare ad avere un contratto unico ed esclusivo, al fine di eliminare il dumping contrattuale oggi in essere.

Il sistema ha bisogno di sicurezza, l'economia nazionale ha bisogno di sicurezza, gli operatori, Guardie Giurate, hanno bisogno di SICUREZZA.

Rendiamo sicura la ripresa economica, per questo insieme alla Confederazione CONFINTESA, supportata dal pool di esperti della Federazione Nazionale Confintesa SP, siamo a disposizione per un eventuale confronto propedeutico sul casus belli. 

IL PATRIOTA 



mercoledì 16 novembre 2022

Polizia di Stato Concorsi Pasticciati

Pubblicato nel 2019.... mentre oggi perdura l'impunità del dicastero che arruola violando in continuazione le proprie regole, come nello scorrimento straordinario di agosto 2022.

"Nel caso della Polizia di Stato, il cavallo di battaglia della Lega di Matteo Salvini ha prodotto un clamoroso pasticcio, e per mezzo della sua stessa mano.

Un guaio per una serie di aspiranti agenti che nel giro di una manciata di giorni hanno visto sbiadire la graduatoria in cui erano inseriti legittimamente da due anni, insieme a ogni speranza di vestire la divisa.

Un cortocircuito che nessuno, tra parlamento e governo, è riuscito a risolvere e prelude a un’ondata di ricorsi da parte degli esclusi.

Molti sfileranno il prossimo 5 febbraio davanti a Montecitorio contro chi li ha “traditi”, compreso il “Capitano” cui avevano rivolto appelli pubblici e privati, il quale ha Tradito gli IDONEI del 1148 e del 780.

La storia parte da lontano, e precipita in una manciata di giorni.

Due anni fa, il 18 maggio del 2017, la Polizia di Stato ha bandito un “concorso per 1.148 allievi agenti” per sopperire alla carenza di organico.

La prova scritta ha portato a una prima graduatoria tra gli oltre 40mila che si erano presentati.

Una volta avviato lo scorrimento, sarebbe rimasta valida per tre anni, fino ad ottobre del 2020.

I requisiti erano quelli di sempre: età inferiore ai 30 anni e licenza media. Ed è con questi che i primi 3.422 candidati sono già stati valutati per l’ammissione alla scuola allievi e dunque per l'immissione in ruolo.

Mancano le prove fisiche di idoneità.

L’amministrazione della Polizia ha finalmente avuto i fondi e il benestare alle assunzioni da parte del governo ma nel frattempo è successo qualcosa:

dieci giorni dopo il bando, il 29 maggio 2017, era stata approvata la legge sul riordino delle carriere che ha introdotto requisiti per le assunzioni con età non superiore ai 25 anni e il possesso del diploma d'istruzione secondaria superiore.

Il combinato disposto delle due circostanze, ha creato una zona grigia per i partecipanti al concorso in graduatoria ormai più di 700 giorni, riportando alle mente l'ultimo concorso per civili, del 1996, ove l'amministrazione stravolse illegittimamente il bando, per cui ancora oggi nessuna testa è caduta nonostante molte pendenze in giudizio.

Quindi l'amministrazione di nuovo senza tener conto di alcuni principi di seguito riportati, ha creato:

Il “casus belli”, riguardante due emendamenti apposti dalla Lega Nord al decreto semplificazioni n. 135 (Atto del Senato 989) che trattano il tema delle assunzioni nella Polizia di Stato da attuarsi mediante lo scorrimento della graduatoria del concorso “1148 Allievi Agenti 2017” dei soggetti idonei alla prova scritta d’esame, secondo l’ordine decrescente di voto, il quale, tuttavia, presenta evidenti profili di incostituzionalità.

Infatti, così come formulato, con la citazione dell’art. 6 contenuto nel D.P.R. del 24 aprile 1982, n. 335 aggiornato a fine 2017, l’emendamento in questione prevede che lo scorrimento della graduatoria avvenga soltanto per coloro i quali, alla data del 1° gennaio 2019, soddisfino i nuovi requisiti imposti dal D.Lgs. del 29 maggio 2017, n. 95.

In altri termini, dallo scorrimento della graduatoria del concorso verrebbero esclusi tutti gli idonei che hanno compiuto il 26° anno di età e non risultassero in possesso del titolo di studio di scuola media superiore, non essendo in linea con i nuovi e più stringenti requisiti introdotti dalla normativa sul riordino, tra l’altro sopravvenuto al bando del concorso in oggetto.

In tal modo verrebbe operata una discriminazione senza precedenti, sconosciuta al modo di procedere del Comparto Sicurezza: permettere a un soggetto con un voto più basso di avere prevalenza su di un altro, solo perché più giovane o col diploma di scuola secondaria.

A tal proposito la Corte di Giustizia Europea con una pronuncia di qualche anno fa (sentenza del 13 novembre 2014 nella causa C-416/13) ha dichiarato che l’apposizione dei limiti di età può risultare discriminatoria nei confronti di altri cittadini titolari delle medesime capacità, a prescindere dall’età.

Attualmente, introdurre limiti di età per partecipare a concorsi pubblici è legittimo secondo la normativa italiana ed europea, anche se, laddove fossero considerati discriminatori e sproporzionati, come nel caso dello scorrimento, potrebbero essere oggetto di impugnazione presso un tribunale italiano, richiamando quanto affermato dalla citata sentenza della Corte di Giustizia europea.

Della serie il braccio sinistro non sa cosa fa il braccio destro.

L’Amministrazione inoltre, cambierebbe i requisiti di accesso senza bandire un nuovo concorso, ma applicando criteri selettivi diversi a candidati presenti nella graduatoria di un concorso già disciplinato dal relativo bando, finendo così per snaturare l’impianto normativo cristallizzatosi in quest’ultimo per applicare a propria discrezione una normativa che all’epoca dell’indizione del concorso doveva ancora essere approvata, ciò che fece anche illegittimamente nell'ultimo concorso per civili del 1996 con graduatoria approvata nel 1998 con validità sino al 2001, con riapertura termini di validità dal 2003 al 2006 con ultima assunzione nel Luglio 2005, lasciando fuori centinaia di Idonei in attesa da 14 anni, anni in cui nessuno ha mai posto riparo a tale ingiustizia, rubando così il futuro ad un intera generazione, illegittimamente.

Di questo caso sono stati interessati negli anni numerosi politici, nessuno con gli attributi per risolvere il problema, nonostante numerosi procedimenti giudiziari pendenti.

Pertanto,

In ragione di ciò, è quanto meno opportuno rilevare che la discrezionalità dell’Amministrazione non sarebbe più insindacabile, dal momento che la stessa determina un’ingiustificata disparità di trattamento nonché una discriminazione in ragione della violazione dell’art. 3 della Costituzione.

A tal proposito, merita evidenziare altresì il fatto che con i requisiti precedenti sono già stati valutati circa 3.422 candidati, tra cui gli ultimi partiti al corso l’8 novembre 2018 del concorso in parola, e molti di essi che oggi si ritrovano ad avere più di 30 anni e il solo titolo della licenza media a breve finiranno la scuola di allievi agenti della Polizia di Stato e saranno mandati a destinazione.

Se davvero l’Amministrazione avesse un’esigenza assoluta di assumere personale con meno di 26 anni e il diploma di scuola superiore avrebbe dovuto sicuramente optare per la non assunzione degli idonei non vincitori, memore non solo della possibilità di invocare la propria discrezionalità e dell’inesistenza dell’obbligo di assumere coloro che non si sono collocati nelle posizioni vincenti, ma anche della normativa sul riordino sopravvenuta.

Di talché la prova del fatto che non sussiste un’assoluta necessità di applicare la normativa sopravvenuta a un impianto normativo che disciplina un concorso bandito ben prima dell’approvazione del riordino.

A sostegno di quanto affermato soccorre anche la sentenza n. 124 del 12.01.2011 in materia di norme sopravvenute in pendenza di procedure concorsuali, con la quale il Consiglio di Stato, Sez. IV, ha confermato l’orientamento secondo il quale, in ossequio alla prevalente e migliore giurisprudenza, occorre fare riferimento alle norme legislative o secondarie vigenti alla data di approvazione del bando che devono essere applicate e le norme sopravvenienti, per le quali non è configurabile alcun rinvio implicito, non possono modificare i criteri dei concorsi già banditi, a meno che ciò non sia espressamente stabilito dalle norme stesse.

Detto criterio garantisce la par condicio delle persone coinvolte in un procedimento concorsuale.

Infatti, altrimenti verrebbe violato anche un principio di certezza del diritto: al momento di presentazione della domanda di partecipazione a un pubblico concorso, il candidato si preoccupa di possedere tutti i requisiti previsti dal bando.

Se dovesse preoccuparsi che alla chiusura della domanda di partecipazione verrà (forse si o forse no) emanata una legge che prevedesse ulteriori requisiti per poter essere assunto in una specifica amministrazione, a rigor di logica non dovrebbe presentare nemmeno domanda o restare col timore che possa essere escluso.

Per colmare le lacune dell’organico della Polizia di Stato, anche per evidenti questioni di opportunità ed economicità, viene privilegiato lo strumento dello scorrimento rispetto a nuove procedure concorsuali, cosa che il Ministero degli Interni dal 1996 non ha fatto realmente, sperperando milioni di euro di soldi pubblici, violando il diritto degli Idonei del concorso per 780, come sta facendo ora con quello dei 1148 con il supporto di questo governo, anch'egli informato sul caso 780.

Questo, in virtù del fatto per il quale le vigenti norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni dispongono che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le stesse rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione, norma del tutto anticostituzionale.

Così, i concorrenti con votazioni più alte hanno continuato ad allenarsi, certi che il loro momento prima o poi sarebbe arrivato.

Pertanto, dopo aver illustrato le criticità che nascono dall’emendamento incriminato, si chiede semplicemente di modificare la formulazione dello stesso cosicché migliaia di giovani ragazzi e ragazze possano avere la possibilità di dimostrare le proprie capacità, cosa che altrimenti non sarebbe consentita.

Che colpe hanno questi giovani?

Che colpa avevano i ragazzi del 780?

Non rispettare requisiti non richiesti dal bando al momento di presentazione della domanda di partecipazione?

Essere troppo vecchi a 26 anni da non aver concessa nemmeno una possibilità?

Perchè in Italia si è considerati troppo vecchi per accedere al lavoro ma mai per andare in pensione?

Sono migliaia i giovani concorsisiti che in tutta questa vicenda antigiuridica e lesiva di diritti fondamentali si sentono non voluti dal proprio Stato.

Ed è terribile, perché un simile comportamento da parte dello Stato e di uno dei Ministeri principali non è ammissibile: ne va anche della stessa credibilità della Polizia quale istituzione preposta al rispetto e alla difesa dei diritti, quella stessa Polizia che ha restituito la Divisa a condannati, a coloro che l'hanno tradita, basti ricordare casi come la Diaz oppure della Digos di Genova, ecc.

Ora,

Sperando nella presa di coscienza di questa situazione, ci si augura che l'emendamento venga riformulato nel rispetto dei principi di eguaglianza e non discriminazione, ossia quei principi sui quali si costruisce una società votata al cambiamento.

Bisogna capire che si ha a che fare con migliaia di giovani cittadini e cittadine che vogliono sia dato un senso alle parole di equità, giustizia e meritocrazia, ideali in cui credono e che vogliono far rispettare nella loro amata Italia.

Sì, perché questi giovani amano il proprio Paese e vogliono lavorare per Esso per depurarlo dalla corruzione dilagante e dalle ingiustizie.

Vogliono rinnovare la società in cui vivono, sia gli idonei del 1148 sia quelli del 780, rispettosi della legalità e affamati di difesa dei diritti per la tutela e la sicurezza della collettività.

Ma per questo c’è bisogno della politica, ma della Buona Politica, quella che punta sulla meritocrazia e sulla difesa dei diritti perché se c’è una cosa che tutti dovrebbero apprendere da questa angosciante situazione che sta accadendo in questi giorni in uno Stato che si definisce di diritto è che tutti siamo uguali, tutti abbiamo gli stessi diritti e nessuno ha più diritti di altri, quindi sarebbe giusta l'assunzione di tutti gli idonei del 1148 e 780, anche per colmare il sottorganico sempre più crescente nella Polizia di Stato, ormai pari a 30mila unità a copertura solo del tur over, per non parlare della criminalità.

In sostanza il caso emerge con il ddl semplificazioni.


In Commissione Affari Costituzionali e Lavoro al Senato arriva un emendamento a firma di sei senatori leghisti (Augussori, Saponara, Campari, Faggi, Pepe, Pergreffi) che impegna la Polizia a dar seguito a quella graduatoria anziché indire nuovi concorsi per il reclutamento di 1.851 futuri allievi.

Nel testo precisa però che dovrà tenere conto dei requisiti sopraggiunti in fatto di anzianità e titolo di studio, lasciando così all’amministrazione la sola via dell’epurazione della graduatoria già formata, con espulsione di tutti i candidati di età compresa tra i 26 e 30 anni e senza diploma superiore, con scorrimento in favore di chi ha avuto punteggi inferiori (ma è allineato ai “nuovi” requisiti).

Per molti, ovviamente, quel testo che riaccendeva la speranza è diventato motivo di rabbia e disperazione.

Probabilmente l’antipasto a una raffica di ricorsi con certezza di condanna dello Stato e con l'ennesimo sperpero di denaro pubblico, perché il braccio destro non sa cosa fa il braccio sinistro.

In Parlamento è stato oggetto di polemica.

Matteo Richetti del Pd ha twittato:

“Il governo fa perdere i requisiti ai ragazzi del concorso in Polizia”.

E in aula rincara la dose, ma nemmeno il PD fece nulla per gli Idonei del 780.

I leghisti replicano dicendo che la legge sul riordino è del Pd, si ma dimenticano per ignoranza che non è retroattiva come hanno dimenticato il caso dei 780 per il quale si erano impegnati in campagna elettorale di fare giustizia.

L’emendamento sarà sospeso, bocciato poi riformulato e infine approvato al Senato e alla Camera difficile che ci siano margini di modifica: il ddl non tornerà in Senato per questa modifica.

Si capisce dunque lo sconcerto degli interessati, che come per gli idonei del 780 vedono il loro futuro nero, con un sogno svanito e con la certezza di perdere anni dietro le carte bollate, tra ricorsi ecc.,per gli idonei del 780 sono passati già 14 di mancato servizio."

"Complimenti a tutta la classe politica a partire dagli anni 2000, per averci rubato il futuro. Comitato PS 1148 e 780"

EP

Consulente per la Sicurezza VaresePress@
Pubblicato su VaresePress@ 01.02.2019


domenica 16 ottobre 2022

LA POLITICA SE NON GUADAGNA.

Aveva ragione il dr Falcone, segui sempre i soldi, chiediti sempre chi ci guadagna. 

Quando la Politica, Nazionale ed Internazionale, non ha nulla da guadagnare, non considera nessuna riforma, progetto, progresso, ecc., insomma un sistema marchettaro, che spreme i popoli fino al midollo.

Quante persone si sarebbero potute salvare se fosse stato autorizzato il protocollo MDB?

Un altra triste parte della storia italiana, seguita poi dalla recente sperimentazione sugli esseri umani, obbligati da un terrorismo politico 4.0, paragonabile alle peggiori dittature che l'umanità ha subito, ma almeno quelli li conoscevi e li potevi combattere, questi di oggi, in giacca e cravatta, si camuffano da filosofi e buon samaritani. 

""Nel 1997 fummo i primi, con mio padre, a sperimentare direttamente il totale asservimento della classe politica, delle istituzioni, e di ogni ordine e grado della sanità, ai circoli di potere che convergono in un unico centro decisionale internazionale e impongono, a governi da loro creati e asserviti, ordini e direttive secondo i loro interessi e finalità.
Il 23/12/97 il comunicato stampa N° 267 del Ministero della Sanità, firmato dal Ministro pro tempore Rosy Bindi recitava:
“Considerata l’esistenza del cosiddetto Metodo Di Bella per il trattamento di varie patologie oncologiche, considerati i pareri che su detto metodo sono stati resi dalla Commissione Oncologica Nazionale in data 5 febbraio 1996, dalla Commissione Unica del Farmaco in data 8 gennaio 1997, nonché il comunicato del Comitato di Presidenza del Consiglio Superiore di Sanità in data 16 luglio 1997 e il parere dell’assemblea Generale del Consiglio stesso in data 19 dicembre 1997. Rilevato che da tutti gli organismi suddetti è stata affermata la mancanza di fondamento scientifico documentato del metodo Di Bella e quindi l’insuscettibilità del medesimo all’impiego sistematico negli ammalati di tutti i tipi di tumore …”
Risponde a verità quanto affermato in tono perentorio, sprezzante, intimidatorio, dalle massime autorità e commissioni sanitarie italiane? È proprio vero che la letteratura medico scientifica mondiale, alla fine del 1997, non comprendesse alcun articolo scientifico che comprovasse l’azione antitumorale dei farmaci componenti il MDB? Non vi erano pertanto pubblicazioni relative all’azione antitumorale di questi farmaci?
Una ricerca eseguita su singoli farmaci componenti il MDB, fino a tutto il 1997, incrociando i farmaci con la parola “Cancer”, e limitando la ricerca agli studi eseguiti sull’uomo sulla massima banca dati bio-medica (Med–line), www.pubmed.gov che raccoglie gli abstracts delle più autorevoli riviste scientifiche, ha evidenziato:
settemilaquaranta (7040) pubblicazioni sui principi terapeutici costituenti l’MDB.
Melatonina: 318
Retinoidi: 1582
Vitamina E 819
Bromocriptina: 1504
Somatostatina: 2817
———————-
Totale: 7040

Queste 7040 pubblicazioni per il Ministero della Sanità e le massime autorità e Commissioni sanitarie nazionali significavano: “… mancanza di fondamento scientifico documentato del metodo Di Bella e quindi l’insuscettibilità del medesimo all’impiego sistematico negli ammalati di tutti i tipi di tumore”. In coincidenza col comunicato stampa ministeriale, sulla massima banca data biomedica www.pubmed.gov fu pubblicato lo studio di un Premio Nobel, A. Schally e del suo allievo Pollak candidato al Nobel. Riassunto: ” Negli ultimi dieci anni, in molti modelli tumorali è stata dimostrata un’impressionante attività antineoplastica degli analoghi della somatostatina”
Nulla spiega e documenta meglio la gravità, capacità, disinvolta opera di disinformazione sul Metodo Di Bella quando in un comunicato stampa ministeriale le istituzioni sanitarie affermano sprezzantemente “La mancanza di fondamento scientifico documentato del metodo Di Bella” il cui elemento base è proprio la somatostatina. Settemila pubblicazioni e le dichiarazioni pubblicate di un Nobel sull’impressionante ruolo antitumorale del componente base del Metodo Di Bella, la Somatostatina, per le istituzioni sanitarie nazionali significano “mancanza di fondamento scientifico documentato del Metodo Di Bella”.
Con queste evidenze scientifiche, ampie e crescenti, autorevoli conferme della letteratura mondiale, come ripetutamente affermò mio padre una sperimentazione era del tutto inutile. La reale finalità di questa sperimentazione, gestita dai firmatari del comunicato stampa ministeriale, non poteva che essere un insostituibile mezzo per delegittimare, diffamare e affossare il MDB.
Vi fu un significativo precedente nel 1996, quando il Prof Silvio Garattini presidente della CUF (commissione unica del farmaco, oggi AIFA), bloccò la possibilità di prescrizione da parte del medico e la distribuzione in farmacia della melatonina. Il Governo, su richiesta del Prof Garattini, con il decreto 161 del 25 marzo, stabilì che la prescrizione della melatonina era penalmente perseguibile. Accogliendo il ricorso dei pazienti, che si erano mobilitati, il decreto fu dichiarato incostituzionale e ritirato.
Il Prof Di Bella, malgrado il decreto, aveva sempre continuato a prescrivere la Melatonina e firmato le ricette (una ricerca eseguita il 09/10/2022 su www.pubmed.gov sulla melatonina dà 39.412 pubblicazioni, molte delle quali sulla cura dei tumori, come anticipò oltre 30 anni fa il Prof Luigi Di Bella, e 36.002 sulla somatostatina).
Nel 1998 sotto la crescente pressione dell’opinione pubblica, il governo fu costretto ad approvare la cosiddetta “legge Di Bella” (articolo 3, comma 2 D.L. n. 17 del 23 febbraio 98, conv. con modificazioni, dalla legge 8 aprile 1998, n. 94), che affrancava il medico dai vincoli politici delle linee guida ministeriali e gli consentiva di prescrivere al di fuori dei vincoli burocratici e secondo le evidenze scientifiche reperibili e pubblicate nelle banche-dati biomediche, la medicina basata sull’evidenza, i postulati etici ippocratici.
Nel 2007, il governo Prodi, con la Legge Finanziaria 2007 (al comma796, lettera Z), abrogò la “legge Di Bella” (articolo 3, comma 2 D.L. n. 17 del 23 febbraio 98), in base alla quale per 9 anni i medici avevano potuto prescrivere, secondo i postulati ippocratici ed etici di scienza e coscienza, farmaci di cui esisteva un razionale d’impiego scientificamente testato, anche se non previsto dalle linee guida ministeriali.
Il programma di azzeramento della libertà del medico di prescrivere secondo le evidenze scientifiche sta ormai rapidamente concludendosi, come evidenziato dal nuovo codice deontologico che penalizza ogni medico che non si attenga scrupolosamente ai loro “dictat terapeutici”, indipendentemente dai risultati ottenuti sul paziente, dando al contrario ampie coperture medico legali a medici responsabili di eventi anche gravi, se si sono attenuti al prontuario.
Non è che una forma mascherata di intimidazione perfettamente coerente con l’ipocrisia, denominatore comune e collante di queste lobby. Questo disegno è completato dalla fine programmata della libertà di ricerca scientifica, codificata nel decreto-legge N° 158 del 13 sett. 2012 e nella legge N° 189 del 8 nov. 2012 che prevede gravissime sanzioni disciplinari e pecuniarie ai ricercatori che, come il Prof Di Bella, senza il benestare di comitati etici, osino intraprendere studi clinici e ricerche scientifiche, anche se in autonomia e autofinanziati.
È finita la libertà, non solo di cura, ma di ricerca. Hanno creato le condizioni per cui solo le multinazionali saranno autorizzate a finanziare studi clinici finalizzati alla registrazione di farmaci con procedure di cui si conoscono e sono stati denunciati gli espedienti e trucchi statistici per arrivare comunque alla registrazione e relativo profitto. Questi programmi sono stati pianificati con larghissimo anticipo, e perseguono fini che nulla hanno a che vedere con la salute, la vita, la dignità umana, i valori morali, etici, spirituali. Questi signori, per atavica e secolare tradizione sovvertono l’ordine naturale, disprezzano la sacralità della vita. Sono refrattari alla Verità, la odiano, unica Via che porta alla Vita.
Il Nuovo Ordine Mondiale è una dittatura, un potere globale degenerato e degenerante, corrotto e corruttore, caratterizzato dalla totale assenza di contenuti etici, valori morali, rispetto umano, dalla diabolica capacità di falsificare, uccidere impunemente, ricattare, ingannare, creare diffusa omertà, una vastissima rete di plagiati, irretiti e collusi.
Solo un’azione unitaria, convinta, decisa e coordinata delle forze sane, di quanti vivono una Fede cristiana, condividono onestà intellettuale, valori morali, finalità etiche, può annientarla. Questa dittatura globale è caratterizzata dal totale disprezzo della dignità umana, di diritti fondamentali. La sua intima, profonda essenza e ben dissimulata natura satanica si manifesta ed evidenzia con una capacità criminale che non ha precedenti nella storia dell’umanità, trascende ogni limite, perversione, perfidia umane, diffonde una carica di odio omicida profondo e rabbioso illimitato per Dio, l’uomo, Sua creatura, la Verità e la Vita.
Senza Fede e valori morali l’uomo non riesce a percepire come pericolosi questi suoi nascosti reali nemici e situazioni dannose e mortali per la propria vita fisica e spirituale. Tendono a creare un’umanità impaurita e arrabbiata, carente di capacità razionale e spirituale che poi è possibile, senza alcuna fatica, sottomettere e schiavizzare, rendendola, a seconda degli interessi, carnefice o vittima dei propri simili.
L’uomo così condizionato, irretito, impaurito dal potere globale ha un’alterazione della percezione interiore, spirituale e psichica. Il massimo, unitario, coordinato, deciso impegno di quanti si oppongono a questo crimine contro l’umanità sarà pertanto sterile di risultati se disgiunto dalla preghiera, dall’invocazione dell’intervento divino che soli possono salvare la civiltà e l’umanità dal pericolo più tragico della sua storia, da questi escrementi satanici.
Un’analisi vera, precisa, documentata e completa, chiarificatrice delle reali finalità di questo inganno globale è nei videomessaggi di Monsignor Carlo Maria Vigano che invito ad ascoltare con grande attenzione e diffondere col massimo impegno per la gravità del momento che viviamo"".

Giuseppe Di Bella, 10 ottobre 2022

In memoria del Prof. Di Bella

IL PATRIOTA 

domenica 25 settembre 2022

Prossimo Governo

Ora che il CDX è maggioranza, seppur avrei preferito esclusivamente la Destra Sociale, è necessario porre subito dei paletti, Sovranità, Economia, Libertà, Sicurezza Nazionale, Giustizia e Lavoro, modificando alcuni punti programmatici che sanno troppo di Atlantismo ed Europeismo.

Poi aprire una riflessione all'interno per rinnovare la classe dirigente e politica, per nuovi cardini utili al futuro, soprattutto per recuperare quella parte di elettori astenutisi, la cui fiducia è venuta meno grazie ai figuranti attuali. 

Vincere è importante, ma l'analisi 
dell'astensionismo è della stessa importanza. 

BASTA SUDDITANZE

IL PATRIOTA

venerdì 23 settembre 2022

No, Atlantismo ed Europeismo.

Elezioni Nazionali

Dopo aver sentito le dichiarazioni di Miss Ursula, credo che il prossimo Presidente del Consiglio dei Ministri ITALIANO, debba riflettere sull'atlantismo ed europeismo, perché ciò ci sta uccidendo.

Basta essere schiavi....dobbiamo riprenderci la nostra SOVRANITÀ, per il futuro dei Figli D'Italia.

#cambiareinteramente #25settembre2022

IL PATRIOTA 

giovedì 15 settembre 2022

ROMA: GRA e Complanari

Da cittadino romano, da centauro, nonostante alcune segnalazioni, continuo a percorrere le complanari ed i tratti di accesso/uscita del GRA di Roma, come quelle per la via del mare e la via ostiense, somiglianti alle strade di Beirut, senza che nessuno intervenga, pertanto mi chiedo, i soldi dei romani e dei cittadini del Lazio, ove finiscono?

Alle prossime elezioni regionali, visto come sono andate le candidature per le politiche, cosa pensiamo di fare?

IL PATRIOTA 

domenica 11 settembre 2022

Atti Sovversivi.......!?

In Gazzetta Ufficiale: 

D.L. conferisce poteri speciali al Presidente del Consiglio.

Assurdo, è stata inserita la data prima delle elezioni di entrata in vigore.

Ma quali sarebbero questi poteri speciali?

Ci rendiamo conto che stanno sovvertendo le garanzie costituzionali, tutti d'accordo? 

Gli atti sovversivi sono ancora perseguibili secondo il nostro Codice Penale? 

Chi è il GARANTE della Costituzione Italiana? 

IL PATRIOTA 



venerdì 9 settembre 2022

Gas: Italia, Eni e la nostra Morte.

LA BUFALA DI STATO DEL GAS!

Funziona così.

La Russia estrae gas e ce lo vende, diciamo a 10 euro al metrocubo.

L'Eni lo compra dai russi e ce lo rivende a noi cittadini diciamo a 12 euro.

Tutto chiaro?

Beh, scordatevelo: così funzionava in passato.

Adesso la Russia continua a vendere a 10 euro, ma il prezzo di vendita è determinato da una borsa valori che sta in Olanda, borsa che come tutte le borse è soggetta ad oscillazioni "di mercato.

Ovvero se il "mercato" ritiene che il prezzo giusto, sulla base di compra-vendite, sia 40 euro, allora l'Eni ci rivende il gas a 40 euro al metrocubo.

Ma come mai il gas viene valutato dal mercato 40 euro, pur costando 10 euro ed essendo le quantità estratte e vendute ESATTAMENTE LE STESSE?

Perché il "mercato" prevede, o immagina, o auspica, una futura scarsità del bene-gas e quindi alza i prezzi, malgrado il fatto che le quantità di gas, lo ripeto, siano le stesse.
Eni ci straguadagna (come sappiamo stanno quadruplicato gli utili), così come tutte le aziende del settore.

Gli Stati, attraverso l'imposizione fiscale sul gas, ci guadagnano altrettanto.

Per i russi non cambia nulla, ma tanto loro sono cattivissimi quindi ce ne freghiamo.
Indovinate un po' chi è che la prende in quel posto?

Però abbiamo qualcuno che ci tutela: i politici.

I quali stanno elaborando un arditissimo piano di tutela dei cittadini: mettere un tetto al prezzo del gas!

Ma come farai a vendere a 15 euro, per dire, qualcosa che vale 40?

Semplice! Qualcuno ci metterà i 25 euro di differenza!

E chi sarà questo qualcuno? Ovvio, i politici posseggono come leva solo lo Stato, e quindi sarà Pantalone a metterci la differenza.

Adesso, per verificare se mi avete seguito nel ragionamento, la domandona finale:
Chi è che continuerà a prenderla in quel posto, sempre lo stesso posto, là dove non brilla mai il sole?”

Rendetevi conto: ENI, il cui azionista di maggioranza relativa è lo Stato italiano, presente nel capitale sociale col 30%, sta approfittando della crisi Ucraina per parassitare la comunità italiana! La guerra è solo un pretesto, gli aumenti erano scattati già prima. 

Qui c'è un disegno per distruggere l'economia europea. 

Tutto pianificato.

Nessuno interroga il Parlamento, visto che è socio di Eni, lo stesso Stato. 

#vediamosecosilacapite #25settembre2022 #cambiareinteramente

IL PATRIOTA 

lunedì 5 settembre 2022

ITALIA 25 Settembre 2022

L'UNICA ARMA, STUDIARE E COLPIRE, LA LORO STRATEGIA È STATA QUELLA DI ABBATTERCI PSICOLOGICAMENTE ED INDIRE ELEZIONI FARLOCCHE, CON TEMPISTICHE STUDIATE PER GLI YES MAN, PER QUESTO DOBBIAMO ANDARE PRESSO I SEGGI E FAR VERBALIZZARE:

"SONO IMPOSSIBILITATO ALL' ESERCIZIO DEL VOTO IN OSSEQUIO ALLA COSTITUZIONE PER ASSENZA DI FIDUCIA NELL' ATTUALE COMPAGINE POLITICA, CHIEDENDO ALL'UOPO AL PDR DI ANNULLARE QUESTA TORNATA ELETTORALE E DARE IL TEMPO AL POPOLO DI ORGANIZZARE UNA RAPPRESENTANZA DELLO STESSO SECONDO CARTA COSTITUZIONALE, DIFFIDANDOLO DALL' ISTITUIRE ULTERIORI GOVERNI TECNICI IN CONTRASTO CON I DIRITTI COSTITUZIONALI DEL POPOLO ITALIANO."

IL PATRIOTA 

martedì 23 agosto 2022

Elezioni Nazionali 2022

Politiche 25 Settembre 2022:

Tranne alcuni casi, è ciò che sta accadendo con le candidature nel CDX, che mi lascia sgomento, da militante ho sempre seguito e partecipato in prima linea alle attività politiche, iniziative, ecc, dopo una quasi trentennale esperienza nel comparto sicurezza pubblica e privata, nonché sindacale, vedo ancora scarsamente rappresentata una fetta di Italiani, è sconcertante, ma veramente fate?

Il resto non lo menziono perché non mi riguarda.

IL PATRIOTA 


#bracciarubateagricoltura

venerdì 19 agosto 2022

Come Fottono gli Italiani, atto secondo.

“La prossima volta che in televisione sentirete qualcuno dire che l’aumento delle bollette di gas e luce è causato dalla guerra, voi ricordatevi di questo numero: 7 miliardi.  
Sono gli utili fatti da Eni, solo nel primo semestre 2022. 
Ricordo ai meno esperti che gli utili rappresentano i ricavi meno i costi. 
Quindi per aver fatto il 700% di utili in più, rispetto al semestre precedente, significa che gli aumenti che stiamo pagando non sono il frutto di maggiori costi che loro stanno sostenendo. 
È solo cinica speculazione, supportata dall’ignoranza di chi crede che sia la guerra la causa degli aumenti. 
Quindi accetta passivamente che le famiglie più disagiate vengano messe in difficoltà, o che le piccole imprese non possano più competere a livello produttivo, distruggendole così pian piano.
Ci avviciniamo all’autunno e all’inverno. 
La speculazione da parte di queste grandi aziende sarà ancora maggiore. 
E se continueremo a subire silenziosamente tutto questo diventeremo, di fatto, loro complici.”

Maurizio Blondet, 11 agosto 2022

QUANDO LI FERMIAMO?

MAGISTRATI NE ABBIAMO? 

IL PATRIOTA

Così Fottono gli Italiani.

NEL SILENZIO GENERALE, IL GOVERNO USCENTE DONA 100 MILIONI DEI NOSTRI SOLDI, ALLA GAVI ALLIANCE!

QUINDI A BILL GATES, PER FINANZIARE I SIERI IN PAESI A MEDIO/BASSO REDDITO.
 
POI DICONO DI NON AVERE DENARO A DISPOSIZIONE PER SANITÀ, FAMIGLIE, ISTRUZIONE, E ATTIVITÀ COMMERCIALI IN DIFFICOLTÀ.

MA PERCHÈ NESSUNO LI FERMA?

Un altro po' di storia :

José Manuel Durão Barroso [Lisbona, 23 marzo 1956] è un politico, accademico e banchiere portoghese. 

Dal 2004 al 2014 è stato presidente della Commissione Europea. 

In passato è stato Ministro e Primo Ministro del Portogallo e Ministro degli Affari Esteri.

Dall' 8 luglio 2016 è presidente non esecutivo e consulente della banca d' affari Goldman Sachs!

A gennaio 2021 è stato nominato presidente della GAVI Alliance, ora è il numero uno, e questo con il placet di Ursula von der Leyen!

Ricordate!?

Frau Ursula e le conversazioni secretate d' ufficio con l' amministratore delegato di Pfizer!?

E ricordate che la signora von der Leyen è sposata con l' amministratore delegato della Orgenesis, una delle prime e massime multinazionali che collabora di Pfizer!?

Questo dimostra ancora di più il ruolo dell’ Unione Europea, come comitato esecutivo delle multinazionali, del farmaco e non solo, quale organo di soppressione dei diritti della persona. 

Poco prima della notte delle stelle cadenti, il Governo italiano uscente ha fatto precipitare nelle tasche di GAVI Alliance, cento milioni di euro, per finanziare i progetti vaccinali nei paesi a medio e basso reddito!

Anche se questi governi abusivi hanno sempre asserito che nel nostro paese non vi è denaro a sufficienza per la sanità, per le famiglie in difficoltà, per l' istruzione e per le imprese che rischiano la chiusura! 

#UnaCupolaIstituzionale

PERCHÉ NESSUNO LI FERMAAAAAAA!!! 

IL PATRIOTA 

martedì 9 agosto 2022

La truffa della Flax Tax.

Oggi in virtù delle prossime elezioni nazionali, sentiamo disquisire di flax tax, cavallo di battaglia di un soggetto che fino a ieri ha sostenuto il Dragone. 

Leggendo la tabella di seguito, mi chiedo se questi illuminati, conoscano le basi dell'economia reale e la stratificazione reddituale pro capite, or bene, partendo da un assunto dal quale si palesa che il 68,97 % della popolazione titolare di redditi da lavoro si colloca nelle prime sei fasce, risulta evidente che questa flax tax è penalizzante, mentre sarebbe propedeutica all'economia reale la riduzione del 3% netto per le prime sei fasce, così da mettere realmente soldi in tasca alla maggioranza dei cittadini italiani e realizzare quelle basi per un volano di rilancio dei consumi, valorizzando al massimo il made in Italy, ecc. 

Uscire dalla crisi è possibile, ci vuole solo la volontà. 

Riguardo la "coalizione" di CDX un errore di fondo correre insieme a chi ha sostenuto il Dragone. 

La Verità è Figlia del Tempo!!! 

IL PATRIOTA 

domenica 7 agosto 2022

COME TRUFFARE IL POPOLO ITALIANO.

COME SI COSTRUISCE UN PARTITO POLITICO DEL FINTO DISSENSO? 

Il controllo e l’accorpamento del dissenso. 
  
In primo luogo è necessario uno slogan, un falso problema che vada a coprire i veri problemi del paese e del popolo, in maniera da non risolverli.

In Italia abbiamo l’ipertassazione e la privatizzazone, paghiamo 3 volte le imposte necessarie e 2 volte quelle del resto d’Europa, paghiamo 550 MLD di eu anno di tasse in eccesso, sono 763 eu al mese a cittadino, 1.950 eu al mese a lavoratore, quando la moneta ci costa 62,50 eu al mese ben 32 volte meno.
 
Oltre a questo abbiamo privatizzato tutto, servizi, imprese strategiche, 3° settore, una volta gestiti dallo stato, che ci fanno perdere 250 MLD di eu di utili ogni anno, che rappresentano il 30% delle nostre imposte che oggi paghiamo in piu’.

Questi due problemi rappresenano il 90% dei nostri problemi economici, e cioè, pensioni e salari da fame, prezzi alle stelle, imprese non competitive che delocalizzano, licenziano o chiudono, disoccupazione reale oltre il 30%, 9 mln di italiani senza lavoro e senza alcun reddito.

Tutti questi problemi grazie anche alla Moneta Unica ed alla Ue, vengono convogliati, deviati verso un binario morto, sgonfiando il vero dissenso, mentre i nostri reali problemi economici restano li, quando gli altri 27 paesi della Ue, in Eurozona, questi problemi non li hanno, difatti ci stanno tutti davanti in relazione all’economia, alle pensioni, ai salari, ai prezzi, alla competitività delle imprese, all’occupazione.

Mentre per il resto della politica è necessario intrattenere i rapporti coi servizi, con la polizia politica, la Digos, i Black Block, le frange dell’estrema destra e dell'estrema sinistra reazionaria, chi meglio di loro, pronte all'uso in caso di necessità ?

Ciò è utile per trasformare la protesta delle piazze in rivoluzioni terroristiche stravolgendo e capovolgendo il senso delle manifestazioni, secondo necessità. 

Questa è la realtà dello scenario di questa pseudo Repubblica Democratica, ormai allo sbando, assoggettata alle lobby di potere, grazie ad una classe politica senza spina dorsale, che ha studiato a lungo per distruggere prima l'economia Italiana, per poi dare il colpo di grazia al Popolo Italiano, rimasto senza nessun garante. 

IL PATRIOTA 



venerdì 22 luglio 2022

POLITICA ITALIA 🤮

Le prossime elezioni sono state fissate il 25 settembre, perché il 24 settembre i membri del Governo maturano il VITALIZIO, un altra porcata ai danni del POPOLO ITALIANO.

Ma il PDR non si vergogna?

Non c'è nessun Magistrato che indaghi per i reati eventualmente ravvisabili, ma siete proprio delle amebe?

IL POPOLO DOVREBBE PRENDERVI A CALCI IN CULO. 

IL PATRIOTA 

giovedì 21 luglio 2022

IL PATRIOTA

Ora che le camere sono sciolte, gli Italiani devono ricordarsi di chi li ha messi in ginocchio, sul lastrico ed uccisi, a partire dall'Europa nostra nemica, per finire a tutti gli attuali componenti del governo, purtroppo devo aggiungere anche con la colpa di chi in minoranza non ha saputo guidare il dissenso del Popolo.

Il nuovo governo dovrà, primo fra tutti riprendersi con forza la Sovranità, uscendo dall'Europa, pretendendo la riscrittura dei trattati di Maastricht, eliminare poi le ingerenze dei poteri delle multinazionali abrogando tutti gli scempi fatti dai governi Conte e Draghi, passando alla progettazione di un autonomia energetica, all'autonomia alimentare, e........solo così si costruirà un economia solida e futuristica, ecc.

Il 25 settembre non possiamo sbagliare. 

IL PATRIOTA 

mercoledì 20 luglio 2022

IL PATRIOTA contro IL MONARCA

IL MONARCA

Oggi è stata scritta un altra brutta pagina di questa ormai pseudo Repubblica Democratica, grazie al plauso parlamentare alle parole del Drago, anticostituzionali, antiliberali ed antidemocratiche, che dovrebbero essere attenzionate da chi è al servizio della Repubblica, alla quale ha giurato FEDELTÀ.

Trattasi di Golpe ai danni del POPOLO ITALIANO, defraudato della propria SOVRANITÀ.

IL PATRIOTA

mercoledì 23 febbraio 2022

Comparto Sicurezza allo Stremo!!!

In mattinata, visto i miei 25 anni di esperienza nel settore della sicurezza pubblica e privata, nonché quasi ventennale esperienza sindacale, ho portato la mia solidarietà agli operatori del comparto sicurezza sussidiaria e complementare, Guardie Giurate, i quali o le quali, che dir si voglia, hanno manifestato sotto il Ministero dell'Interno, in Roma, evento promosso dalla più grande associazione nazionale di categoria, l'AGRI, la quale guidata dal presidente Massimo Raffi, ha portato ex novo con la propria delegazione negli uffici istituzionali, le rimostranze di una categoria afflitta da numerosi problemi, che però viene distolta da un CCNL di categoria scaduto, per il quale de facto si sta trattando un rinnovo vuoto, perché mancano le fondamenta valide, che andrebbero invece rafforzate ampliando il core business degli Istituti esercenti, pari passo alla riforma compartimentale con i relativi distinguo da figure atipiche ed in contrasto con le Guardie Giurate.

Nella funzione sindacale ricoperta cercherò di dare il massimo contributo affinché ci sia una veloce inversione di tendenza, auspicando giusta riflessione di tutti gli attori coinvolti, in primis degli operatori, con uno sguardo al futuro grazie all'insegnamento del passato.

La Verità è Figlia del Tempo. 

sabato 12 febbraio 2022

LAVORATORI ITALIANI, NELLA MORSA DEL GOVERNO E DELLE IMPRESE.

Ai datori di lavoro, pubblici e privati, che ancora oggi sostengono come i costi per i tamponi non sono a carico degli stessi, contrariamente a quanto emerge dal ragionamento di seguito, ricordiamo che la libertà di fare impresa non inizia dove terminano i diritti dei lavoratori. 

È sufficiente infatti ripercorrere l’impalcatura tutta del decreto 81, per rilevare un dato estremamente semplice: che si parli di rischi generici, o di rischiosità specifiche, è il datore di lavoro che è tenuto a un ventaglio complesso di adempimenti, ivi compresa, ad esempio, la dotazione al lavoratore, a spese dell’azienda, dei dispositivi di protezione individuale che permettono di contenere i rischi per la salute dei dipendenti e, tra questi oneri rientra anche la sorveglianza sanitaria.

Obblighi, questi, che con queste stesse identiche caratteristiche, compreso l’onere economico a carico dell’azienda, operano anche nello specifico ambito dell'esposizione ad "agenti biologici" (art. 266 e ss. DLGV 81/08) , per tali intendendosi qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni:

...se sono un lavoratore che, per rendere la sua prestazione, è inevitabilmente esposto ad una contiguità con tali "agenti", è automatico, e nessuno lo ha mai seriamente messo in discussione, il fatto che ogni onere economico conseguente alla adozione di misure atte a contenere il rischio, nasca e resti a carico del datore di lavoro....qui trovasi il fondamento precedentemente evidenziato.

Occorre poi evidenziare anche che, ai sensi dell’art. 2087 del c.c. nonché del d.l. 81/2008, il datore di lavoro, in quanto titolare dell’obbligo di tutela e garanzia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ex art. 2087 c.c., “… è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”.

Lo scenario dal 2020 è in parte cambiato con l’adozione dei Protocolli Covid19, che come già evidenziato, impongono ai datori di lavoro di adottare misure per contrastare e contenere il virus negli ambienti di lavoro, tra questi rientra il principio di sorveglianza sanitaria.

Ad esempio, l'art. 32 del Decreto Sostegni bis pare proprio accomunare tali dispositivi ai DPI, noti per essere da sempre stati a carico dei datore di lavoro.

Con la Direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020 la voce "Sindrome respiratoria acuta grave da Coronavirus 2 (SARS-CoV-2)" viene di fatto inserita nell'allegato III della Direttiva 2000/54/CE (direttiva agenti biologici relativi ai virus tra cui la famiglia "Coronaviridae") e prende spazio tra "Sindrome respiratoria acuta grave da Coronavirus (virus SARS)" e "Sindrome respiratoria medio-orientale da Coronavirus (virus MERS).

Quindi a chiosa di tale ragionamento ed a sostegno di questa tesi, viene in aiuto anche il D.Lgs. 81/2008, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 1: a pagina 15 del documento, all'art. 15 "Misure generali di tutela", al comma 2 recita che :

"Le misure relative alla sicurezza, all’igiene ed alla salute durante il lavoro non devono in nessun caso comportare oneri finanziari per i lavoratori".

Senza dimenticare che il SARSCOV2 è stato inserito nelle tabelle INAIL.

EP


martedì 1 febbraio 2022

DISCRIMINAZIONE ITALIA, PDR SCIOLGA LE CAMERE!!!

Pillole Giuridiche dal 01 Febbraio 2022, non abrogate nel Draghistan. 

Banche, Poste e i vari Uffici Pubblici, SONO OBBLIGATI AD EROGARE IL SERVIZIO, altrimenti commetterebbero diversi reati:

- Art. 328 c.p. “Rifiuto d'atto d'ufficio”

- Art. 340 - 331 c.p. “Interruzione pubblico servizio”

- Art. 604 bis c.p. “Discriminazione”

- Art 3 Costit. & Art 21 Carta di Nizza “Discriminazione”

- Art. 355 c.p. - Inadempimento al contratto di servizio:
"Sanziona la condotta di fornitori che abbiano un contratto con lo Stato e si rivelino inadempienti ai loro obblighi contrattuali." 

- Art. 340 c.p - Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità:
"Il reato si configura alternativamente nella condotta di chi cagiona un'interruzione o di chi turba la regolarità di un ufficio o di un servizio di pubblica necessità."

Dulcis in fundo.....

I certificati sanitari, tra cui il famoso GreenPass, come da regolamento UE art. 10 comma 3, possono essere trattati solamente dal personale USMAF, che dipende dal Ministero della salute (uffici sanità marittima aeroportuale di frontiera) e da nessun altro, a meno che non abbiano ricevuto delega dal Ministero della Salute, ma questo non è possibile, quindi sussiste anche il reato di violazione della privacy - GDPR 679/2016.

Denunciare, Denunciare, Denunciare, Denunciare.

#EP

domenica 30 gennaio 2022

PROTEGGIAMO I NOSTRI FIGLI DALLE FOLLIE GOVERNATIVE.

Lamentele su lamentele da parte dei genitori per le continue quarantene e la didattica a distanza.

Parliamoci chiaro cari genitori, siamo stati complici di questi folli che ci governano. 

Nel 2020 chiusero le scuole, ve lo ricordate? 

Quando le riaprirono mascherarono gli alunni e misero regole folli. 

Comprarono banchi a rotelle, uno sperpero di milioni di euro, un danno erariale per il quale nessuno è stato portato alla sbarra, mentre se rubi una mela sei un ladro, si inventarono buffonate incredibili tipo compiti in classe messi in quarantena 15 giorni. 

Arrivarono ad imporre ai bimbi il divieto di cantare ed alzare la voce, gli fecero persino fare educazione fisica all’aperto con quelle oscene pezze sui volti.

Fuori dagli istituti bloccarono tutti gli ingressi ai parchi mettendo nastri attorno ad altalene e scivoli.

Fu una follia istituzionalizzata che ha danneggiato pesantemente le nuove generazioni, cresciute senza vedere volti, silenziate e mortificate nella loro creatività.
  
I figli andavano tolti subito da quei deliri, bisognava preservarli a tutti i costi, perché sapevamo bene dove si voleva andare a parare e nei prossimi giorni sarà ancora più chiaro, ed un ulteriore conferma è il GreenPass Rafforzato per utilizzare i trasporti pubblici, creando così ulteriori disagi alle famiglie per metterle all'angolo e sierare i propri figli, per andare avanti con la sperimentazione, in alternativa sei assente per la scuola e la dad non è nemmeno più un diritto se non in casi particolari. 

Dopo la lesione del diritto al lavoro, alle libertà individuali, hanno leso anche il diritto allo studio dei nostri figli. 

Se sarai inoculato potrai tornare tranquillo al tuo banco mascherato con i maestri senza volto, altrimenti dad, non sempre come detto, regole coercitive e tante altre menate per renderti la vita difficile.
  
La verità è molto semplice. 

Senza bambini mascherati, tamponi e regole grottesche, nessuno si sarebbe mai accorto di nulla, sin da principio.

Essi hanno reso volutamente le scuole ingestibili per poter sierare i bambini. 

Era un obiettivo chiaro fin dall’inizio.
  
Hanno creato il problema per poi vendere la soluzione. 

Sono arrivati pian piano al concetto a cui volevano giungere, ovvero: se non inoculate i vostri figli, le scuole si ingessano.

Nulla di più falso. 

È la struttura in stile tamponificio delirante che crea false emergenze nelle classi. In realtà tutto scorrerebbe normalmente, se solo lo si volesse.

Capiamo chi per difficoltà di gestione o economiche non è riuscito ad organizzarsi in maniera differente, ma mandare bambini e ragazzi in quei lager è stato davvero un grande errore.

Li stanno massacrando, rendendoli deboli, docili, ignoranti ed ipocondriaci, discriminando chi non è sierato, chiedendo in classe quotidianamente chi ancora non è sierato e perché, dimenticando anche le basi dell'educazione, i bambini vanno protetti e non messi alla gogna. 
  
Bisogna fuggire dalle carceri di stato dove non si mostra alcun rispetto per la fisiologia del bambino e dei suoi bisogni primari. 

Mascherine, divieti di muoversi, giudizi, bullismo, dad.
  
La gioia dei bambini è luce, è bene supremo. 

Non spegnete il sorriso dei vostri figli, combattiamo contro questo sistema corrotto, contro lo status quo che hanno riconfermato con il PDR.

Ribelliamoci alla Violenza di Stato.

Il Popolo è Sovrano e deve riprendersi il Potere. 

lunedì 24 gennaio 2022

ITALIA, NON È PIÙ UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA!!!

Italia, non è più una Repubblica Democratica!!! 

Israele si libera dal marchio verde (come Spagna, Irlanda e UK).

Solo l’Italia inasprisce l’oppressione. 

Il Ministro Avigdor Liberman, ha dichiarato il Green pass: “senza più alcuna logica medica ed epidemiologica ".

“Impatta sull’economia, sul funzionamento quotidiano e contribuisce alla diffusione del panico".

Invece in Italia governa la cosca del “Vile affarista” che rasentando la concussione, ecc, ha esautorato il parlamento italiano, urinando tutti insieme sulla carta costituzionale, che dovrebbe essere il vademecum della Repubblica.

L'ITALIA GRAZIE A QUESTA ACCOZZAGLIA DI POLITICI DA NOI CITTADINI PAGATI, NON È PIÙ UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA E NON HA PIÙ LIBERE ISTITUZIONI, PERTANTO IL POPOLO SAREBBE AUTORIZZATO AD INSORGERE PER RIPRENDERSI IL POTERE.

ARDUA SENTENZA AI POSTERI 

#NoGreenPass #NoDraghistan

https://www.iltempo.it/esteri/2022/01/24/news/israele-cancella-green-pass-omicron-si-ammalano-anche-vaccinati-30206078/

giovedì 20 gennaio 2022

LO STATO DI ECCEZIONE!!

Il cambio di paradigma si è realizzato, sotto silenzio, tra l'accettazione generale.

Il divieto è diventata la regola.
La libertà è diventata l'eccezione.
L'obbligo è il principio imperante.
L'arbitrio è una concessione.

Dalla libertà riconosciuta si è passati alla libertà autorizzata e condizionata nel tempo e nello spazio, divenuta premiale.

Come ad un cane si concede il croccantino come premio per aver portato indietro il bastone, oggi si concede alle persone di poter esercitare i loro diritti solo dopo aver fatto tutte le dosi di siero richieste, perché la massoneria è riuscita ad impadronirsi del sistema di controllo e sicurezza della Repubblica Italiana.

"Altri paesi han tolto le restrizioni, noi no".

"Il green pass è stato smascherato, lo stanno eliminando tutti, tranne noi".

Da mesi sentiamo la stessa cantilena, ma il lasciapassare è sempre lì, gli altri semplicemente mettono e tolgono per non vessare troppo i cittadini. 

Da noi non ce n'è bisogno, accettiamo qualsiasi cosa ci venga imposta, persino il lasciapassare per tagliarsi i capelli è ritenuta una misura ragionevole. 

Ci fanno anche sapere che possiamo andare in posta a ritirare la pensione o mettere benzina all'auto senza pass, e ce lo sottolineano, come concessione.

I politici in Parlamento tacciono e avvallano tutto. 

La lega che mesi fa fingeva di opporsi, si riempiva la bocca con slogan, sta firmando qualsiasi cosa mentre parla di immigrati a casaccio per tenersi la sua fetta di elettori, che la maggioranza ha capito il bluf, mentre i cinque stalle sono degli ectoplasmi.

L' Opposizione (FDI) finge di opporsi al governo ma sostanzialmente tace, perché purtroppo è schiava dei numeri che però potrebbe incrementare se solo portasse il Popolo Italiano contro il Governo, ma hanno paura delle ritorsioni della regia, che colpisce duro, ti uccide, come ben ci ha spiegato il Giudice Paolo Ferraro recentemente scomparso, guarda caso per arresto cardiocircolatorio, magari indotto. 

Mentre in tutto ciò, il PD fa il suo solito mestiere distruttivo, alcuni dei gruppi misti sono stati cacciati dal Parlamento in quanto sprovvisti del pass.

Tutto avanza con pochi intoppi mentre interi settori continuano a capitolare.

La verità è che hanno messo le basi "giuridiche" e comportamentali per poter agire indisturbati anche in futuro.

Sarà sempre più difficile contrastarli.

Non molleranno la presa nonostante i proclami distensivi che fanno pensare ad ipotetici allentamenti delle restrizioni in primavera. 

L'obiettivo è fare diventare tutto struttura, in un'ottica preventiva.

Bisogna stargli col fiato sul collo e non dimenticare mai quanto di grave sta accadendo.
 
Resistere rimane l'imperativo, perché nessuna norma governativa può abrogare in pejus le garanzie costituzionali, chi sostiene il contrario mente e gioca sulla non conoscenza delle masse. 

Chi oggi si abitua a questo impianto totalitario per quieto vivere diventa complice e parte dell' ingranaggio, la storia li condannera', perché hanno tolto il diritto allo studio, al lavoro ed alla salute.

La Verità è Figlia del Tempo. 

In Onore del Giudice Paolo Ferraro, ucciso dallo Stato. 

venerdì 14 gennaio 2022

ROMA, ATTENTATO ALLA SALUTE!!!

Roma 14.01.2022

Policlinico Umberto 1 di Roma, dal 01 febbraio, se non possiedi il GreenPass Rafforzato, non sarai più visitato in ambulatorio, saranno garantite solo attività di pronto soccorso. 

L'accesso alle cure è garantito a tutti i cittadini indistintamente, senza distinzioni alcune, questo dice la Carta Costituzionale, oppure è stata abrogata? 

Draghi e Speranza, questo è un atto delinquenziale.

Basta giocare con i diritti dei cittadini, questi rasentano i crimini contro l'umanità.

EP

venerdì 7 gennaio 2022

ITALIA e.........la malattia!

Adesso che i pericolosissimi no vax, i novelli Guglielmo Piazza e Gian Giacomo Mora non potranno neanche più tagliarsi i capelli, andare in banca od entrare in ufficio postale, ora che l'economia potrà ripartire perché si vieta a persone sane di prendere un caffè al bar o mangiare una pizza al tavolo, l'Italia è salva. 

Questi provvedimenti, indispensabili per la salute pubblica ed il contenimento del contagio, faranno rifiorire il nostro paese fiaccato da malattia ed inflazione, da rincari del carburante e prezzi alle stelle per la fornitura energetica e per le materie prime. 

Grazie, governo dei migliori, si fa per dire, ora siamo al sicuro. 

Siamo in ottime mani, non abbiamo più nulla di cui temere, ora che i lebbrosi saranno confinati ed i "sani" riceveranno la punturina di Stato ogni 4 mesi. 

Un potere che affonda le sue radici nella discriminazione di una minoranza che si muove nell'alveo della legalità, che utilizza come mezzo di ricatto e punizione un lasciapassare totalitario, che non ha opposizione in ogni sua scelleratezza, che conta sul consenso di masse isteriche ed assetate di vendetta, ci lascia tranquilli per un presente di rinascita ed un futuro roseo per noi ed i nostri figli. 

Un consiglio: se incontrate in strada un soggetto malvestito, con la barba incolta ed una folta chioma arruffata, tenetelo a distanza, potrebbe essere un no vax che attenta alla vostra vita, una bomba batteriologica ambulante. 

Potrebbe uccidervi, anche se avete fatto tre dosi ad avete un ffp2 in faccia. 

Fate molta attenzione, ai malati per decreto.

Quanto gli avrà dato Big Farma?

Alcuni governanti del passato sono stati dei dilettanti al confronto. 

Magistrati liberi non ne abbiamo? 

Tangentopoli parti per meno. 

martedì 4 gennaio 2022

Insieme per la Legalità e Libertà!!!

In qualità di sindacalista del comparto sicurezza, nonché segretario provinciale di Federazione, con un ultra ventennale esperienza nel comparto della sicurezza pubblica e privata nonché a difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori oggi illegittimamente compressi e compromessi, sono al fianco del COSAP, con il quale condivido pienamente il pensiero e l'azione intrapresa, in favore dei lavoratori del comparto sicurezza in generis e dei cittadini ITALIANI. 

L'unione fa la forza.