giovedì 23 febbraio 2023

SUICIDI IN UNIFORME ?

Chi viene colpito dal burnout?

Le persone colpite si sentono sfinite sul piano emotivo, fisico e mentale. 

Nel burnout, si manifesta un atteggiamento di distacco mentale dalle proprie mansioni con aumento dell'isolamento dal proprio lavoro con ridotta efficacia professionale.

Il burnout è una sindrome legata allo stress lavoro-correlato, che porta il soggetto all’esaurimento delle proprie risorse psico-fisiche, alla manifestazione di sintomi psicologici negativi (ad es. apatia, nervosismo, irrequietezza, demoralizzazione) che possono associarsi a problematiche fisiche (ad es. cefalea, disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali etc.). Il burnout può colpire qualunque lavoratore anche se è coloro più esposti al rischio sono coloro che svolgono professioni d’aiuto. 

È una sindrome riconosciuta come “fenomeno occupazionale” dall’OMS nel maggio del 2019 ma non ancora come una condizione medica.

Le persone colpite si sentono sfinite sul piano emotivo, fisico e mentale. 

Nel burnout, si manifesta un atteggiamento di distacco mentale dalle proprie mansioni con aumento dell'isolamento dal proprio lavoro con ridotta efficacia professionale.

Le cure per il burnout possono richiedere un percorso di psicoterapia, che consenta di:
favorire maggiore consapevolezza del problema;
valorizzare le proprie risorse personali;
comprendere le relazioni tra il comportamento manifesto, il proprio vissuto e contesto di vita.

Le professioni più a rischio di andare incontro al Burnout sono le “helping professions” o le “high-touch” categoria di operatori che offrono educazione, sostegno e cure alle persone in difficoltà, come operatori sociali, medici e infermieri, psicologi e psicoterapeuti, insegnanti, vigili del fuoco, operatori delle forze dell'ordine, operatori del comparto sicurezza sussidiaria e complementare (guardie giurate) e militari; in particolar modo queste ultime tre categorie professionali sono le più esposte, come dimostrano i dati pubblicati dall' Osservatorio Suicidi in Divisa. 

Non possiamo più aspettare, questo status quo deve essere attentamente monitorato e portato a soluzione, ad esempio somministrando periodicamente il MBI,  il test più diffuso per "misurare" il burn-out, una evoluzione del test MBI è l'Organizational Checkup System (OCS) di Michael Leiter e Christina Maslach, intentendo ciò come integrazione al Dlgs 81.2008, a valenza di sorveglianza sanitaria. 

Chi lavora in sicurezza, offre professionalità e sicurezza. 

IL PATRIOTA

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