Oggi assistiamo ad un operazione di destabilizzazione e sovvertimento del voto popolare, grazie alla magistratura o meglio ad una parte di essa, speriamo.
Una magistratura che è salita anch'essa a bordo della Diciotti e come autorità giudiziaria se avesse ravvisato i reati che erroneamente sta contestando al Ministro degli Interni, avrebbe potuto Immediatamente Ordinare la "liberazione" dei deportati, invece non lo ha fatto, quindi avrebbe omesso un suo dovere di Ufficio.
Premesso ciò, è da considerare che le azioni del Ministro degli Interni sono una prerogativa dei suoi uffici, in tutela della sicurezza nazionale, personalmente sarei per l'istituzione di una Guantamo Europea sul fenomeno Immigrazione/Deportazione, altresì va bacchettata quella magistratura che consente la reimmissione in servizio di appartenenti alle FF.OO. condannati in via definitiva e reintegrati post espiazione pena, mentre non è ancora resa giustizia a tutti quei candidati IDNV (780) mai arruolati (una piccola quota addirittura formata e poi) nelle stesse FF.OO. seppur in diritto, preferendo il reintegro di Delinquenti, di coloro che hanno tradito e disonorato il corpo della Polizia di Stato, rubando il futuro di decine di candidati ancora in attesa di Giustizia da parte di uno Stato di Diritto che di Diritto non è, senza dimenticare quegli Uomini e Donne che ogni giorno servono questo Paese tenendo fede al proprio giuramento; la dimostrazione di tutto ciò è l'attacco al Ministro degli Interni.
Per questo motivo siamo con il Ministro degli Interni in questo caso, al quale ovviamente è stato rappresentato anche il problema del diritto di tutti questi ragazzi e ragazze, che aspettano giustizia da 15 anni circa.
Forza Matteo, Noi siamo con Te
EP
Ufficio Stampa
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