In questi giorni ho maturato l'idea che nei palazzi istituzionali ci sia un virus, che contagi chiunque vi acceda, facendogli dimenticare che nei loro compiti, insiste anche risolvere i problemi dei cittadini e non solo.....facendoli così divenire un po'........!
Questo perché, semplice, mi sono fatto carico di seguire una pratica di alcuni concorsisti, lasciati nel limbo dal Ministero degli Interni, o meglio dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza - Polizia di Stato, i quali accertata la violazione dei loro diritti, hanno deciso di procedere con la richiesta di condanna della condotta illegale del dipartimento innanzi richiamato, contestualmente però si è cercato di proporre una soluzione bonaria extragiudiziale, partendo dal Ministro degli Interni, passando per i sottosegretari dello stesso dicastero, per conoscenza informando il Presidente del Consiglio dei Ministri, ecc. ; con l'idea di limitare anche i danni erariali da certa condanna per le gravi violazioni procedurali nell'esercizio selettivo concorsuale di cui sopra.
Or bene, tutti si lodano con il fare per il Popolo, poi però quando si tratta di limitare danni erariali, in quanto questi concorsisti sono pronti a rinunciare ad ogni forma di risarcimento danni pur di ottenere il loro diritto all'assunzione, nessuno di questi politicanti vuole fare, negando anche una semplice audizione.
Questo è anche frutto di un ignoranza istituzionale, che impedisce alle istituzioni stesse di agire in autotutela nel supremo interesse della collettività e non è certo con questi atteggiamenti irresponsabili che si è la differenza dal passato, non è certo così che si tutelano i diritti degli Italiani.
In Politica ci vuole coraggio, preparazione, esperienza ed umiltà, con l'obiettivo di tutelare il bene comune, proteggendo le Istituzioni ed il Popolo, perché non si può accettare alcune risposte forniteci da alcuni ecc.:
"Noi non siamo obbligati a sistemare i danni degli altri, anche perché i danni non li paghiamo noi ma gli Italiani tutti e ciò per Noi è un assist politico da usare contro chi ha fatto i danni"
ecco di questi cinici pensieri politici, personalmente ho paura.
I concorsisti, a questo punto attenderanno la certa condanna, con tanto di arretrati che lo Stato poteva risparmiarsi semplicemente assumendoli come di diritto, riservandosi di rendere pubblici i nomi di tutti coloro che sono stati interessati e che hanno risposto come sopra, questo per dimostrare che davanti la Giustizia prevalgono sempre gli interessi politici personali e non la Giustizia, non il Popolo, non il Diritto, non la Povera Gente.
EP
Ufficio Stampa
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