sabato 11 aprile 2020

ITALIA 11 APRILE 2020

Il Presidente Conte non ha detto tutta la verità per ragioni di opportunità e di tenuta del governo. 

L’accordo è stato firmato ma siccome è stato firmato dall’Eurogruppo composto dai Ministri dell’Economia di ogni Stato è quindi non vincolante per il Governo finche non viene firmato dal Capo del Governo. 

È un classico “scarica barile” .
Conte era partito bene ma ha perso perché soprattutto Macron, come era prevedibile, non ha tenuto e si è ammorbidito.

Allora, hanno “lasciato la palla” ai Ministri sapendo che non potevano decidere per tutti.

Quindi, Gualtieri e Gentiloni ci hanno provato, firmando l’accordo che era/è un fallimento.

Conte ha tenuto finora e ha detto che non firmerà, anche se non saprei quanto possa resistere su questa linea, avendo parte di chi ha sostenuto il MES nel 2012, post revisione franco tedesca, all'interno del suo esecutivo. 

Per salvare il governo non ha detto la verità fino in fondo, e cioè del profondo dissenso con Gualtieri, per aver aperto a tale possibilità. 

Ora cerca di riattaccare i cocci. 

Ma non è questo il modo più serio e forte per affrontare una crisi così grave e soprattutto non si può fare un attacco politico nel ruolo in quel momento ricoperto, questo non significa prendere le difese di un opposizione inesistente. 

Il MES nato nel 2011 sarebbe dovuto essere uno strumento di garanzia, fu siglato da tutti i leader europei, tra cui l'allora Berlusconi, poi la Francia e la Germania pretesero una revisione, che una volta perfezionata vide la ratifica ormai obbligatoria, solo che nel frattempo per volere dell'Europa in Italia cambiò il governo, che vide l'arrivo dei Tecnici era Monti. 

In conclusione, non essendo tifoso di nessuno dei politicanti attuali, sia di maggioranza sia di minoranza, continuo a sostenere che la nostra Nazione, passata l'emergenza per la quale serve responsabilità istituzionale, ha bisogno di un ricambio generazionale, perché questa Europa non va bene così com'è oggi, con la necessità di ridiscutere il modello partendo dai trattati di Maastricht, ne va del futuro dei nostri figli, altrimenti fuori dall'Europa. 

W L'ITALIA 

Non si mente agli Italiani!

Ufficio Stampa 
CDI


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