Furono i "fascisti" a rinchiuderci in casa nel Marzo del 2020, dichiarando il lockdown nazionale.
Furono proprio loro, i brutali terroristi neri, a condannare al fallimento migliaia di aziende, pregiudicando la sopravvivenza di una parte considerevole della popolazione italiana, rimasta senza adeguati "ristori".
Furono gli estremisti di destra a trattarci come animali da cortile, a tenerci sotto chiave e liberarci a loro piacimento, ad instaurare un regime di terrore ed isteria, ad impedirci di visitare i nostri cari in ospedale, a paralizzare la medicina di base, a vietare i funerali, a chiedere l'autocertificazione per attraversare la strada, ad inseguirci con i droni, ad instaurare il coprifuoco, a multare persone sole in spiaggia, ad obbligarci a mettere una lurida pezza in volto.
Sono i fascisti, oggi, a minacciare in tv chi non vuol farsi benedire col sacro siero. Sono loro, proprio loro, a definire chi, rispettando la legge rifiuta legittimamente la somministrazione coatta di un farmaco, sorcio, parassita, opportunista, evasore, irresponsabile.
Sono gli esponenti delle frange nazionaliste più estreme a parlare apertamente di tortura, a fomentare l'odio, la violenza, la divisione tra il popolo.
Sono coloro che hanno raccolto l'eredità del ventennio ad imporci un lasciapassare per lavorare e vivere, a subordinarne il rilascio ad un TSO, a comprimere meschinamente i nostri diritti fondamentali, a considerare la libertà revocabile ed a tempo determinato, a costringerci a dimostrare di essere sani ogni 48 ore per portare il pane in tavola.
Grazie al cielo c'è il governo dei migliori, ultimo baluardo di verità e giustizia, guidato da un banchiere non eletto, a difenderci dalla minaccia nera che rischia di mettere a repentaglio la fiorente democrazia italiana....
Chi crede ancora a certe amenità, a qualsivoglia menzogna, chi non si desta dal torpore indotto da vergognose campagne politiche e mediatiche, non è più solo un ingenuo: è un collaborazionista.
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