Le misure draconiane, violente, vessatorie, volutamente esagerate, dalle inesistenti connotazioni scientifiche, caratterizzanti questi due anni di sconvolgimento del conosciuto, avevano un unico obiettivo: farci accettare il lasciapassare verde.
"Vuoi mettere, l'anno scorso di questi tempi avevamo il coprifuoco!", " Domenica finalmente si va allo stadio! Ti ricordi che tristezza la partita senza tifosi?", " Che bello è tutto aperto!
Tra un po', con il pass, potremmo andare anche a sciare!".
Come si fa a non scorgere la pericolosissima piega che stanno prendendo gli eventi?
Come si fa a dormire sonni tranquilli quando lo Stato ha in mano uno strumento di tale potenza coercitiva e potenzialmente estendibile ed aggiornabile all'infinito?
Oggi è la vaccinazione la condicio sine qua non per riavere indietro la propria vita, ma domani a quali obblighi dovremmo adempiere?
Quando provi a farlo notare, però, trovi un muro.
Quando cerchi di aprire una breccia nelle meningi della maggioranza, trovi solo del granito.
Si incontrano solamente occhi questuanti di tranquillità, che ti implorano di lasciarli in pace, che sembrano dirti " ti prego, fammi godere il mio permesso premio, la mia libertà vigilata".
Ragionare, resistere, non lasciarsi sopraffare dagli eventi, scavalcare senza paura il recinto pandemico con rinnovato animus pugnandi ogni giorno è un atto, oggi, veramente rivoluzionario e coraggioso.
Il vero squarcio di luce che possiamo donare al mondo in questi tempi.
Non dobbiamo mollare, per il futuro dei Figli D'Italia!!
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