martedì 29 gennaio 2019

Vigilanza Ambientale, Ittica e Venatoria.

Oggi come non mai, anche per rilanciare il core business del comparto sicurezza privata, analizzata la normativa vigente, anche al fine di affidare la tutela dell'ambiente a professionisti della sicurezza, muniti di titoli di Polizia, onde evitare il continuo aumento dei reati ambientali per i quali gli enti locali si affidano a semplici associazioni, è necessario cambiare il sistema ed affidare la sorveglianza dei singoli territori alle Guardie Giurate D'Italia, le quali essendo alle dipendenze de IVP godono di una serie di supporti operativi nell'esercizio delle loro funzioni, come ad esempio la sala operativa, ecc.
Supporti che sarebbero oltre tutto un servizio aggiuntivo e supplementare in favore della cittadinanza.
Ora qualche sindaco si chiederà come faccio ad avere questi servizi di Ausiliari  Polizia Locale h24, pensando ai costi, problema superabile grazie a protocolli d'intesa sull'Unione dei Comuni, una sorta di ATI Associazione Temporanea D'impresa.
Questa operazione non solo riqualifica il comparto della sicurezza privata quasi a costo zero, ma aumenterebbe il core business delle imprese e di conseguenza l'occupazione.
Pensate un momento a quei piccoli comuni, ove la polizia locale è quasi part. time, insieme ad altri comuni potrebbero garantire ai propri territori, grazie alle GpG-IPS nonché Ausiliari di Polizia Locale, non solo servizi di vigilanza ambientale, venatoria ed ittica, ma anche servizi di polizia stradale in caso di necessità, tutela del patrimonio immobiliare e mobiliare dell'ente, insieme ad ogni altro supporto che può venire in mente, il tutto h 24 grazie a programmi e progetti su misura, garantendo così professionalità e serietà, evitando così sceriffi ambientalisti stile The Avengers; le fiction lasciamole al grande schermo, ai cittadini servizi e professionisti della sicurezza.

La presente proposta è stata già valutata e trovata interessante, ora verrà perfezionata e presentata al governo, fermo restando che già in alcuni comuni è operativa la figura dell'Ausiliario di Polizia Locale in capo alle GpG.IPS per sopperire alle molteplici esigenze ed attività, nonché carenze, affidandosi a professionisti regolarmente retribuiti e non a volontari in generis.

EP
Ufficio Stampa

Guardie Giurate D'Italia e.........

Le Guardie Giurate D'Italia, non ce la fanno più a subire il dumping che gli IVP compiono a danno degli operatori GpG.IPS, con il fine di portare il settore della sicurezza armata verso il settore del disarmato, in quanto quest'ultimo è soggetto a minori costi di gestione,  controlli delle autorità e quindi maggiori profitti.

Il Comparto Sicurezza Privata in Italia conta circa 60MILA operatori che potrebbero raddoppiare con una politica seria e lungimirante, qualificando gli operatori che sono ogni giorno sempre più indispensabili all'apparato sicurezza nazionale, perché un buon sistema di sicurezza nazionale è il risultato del trend union tra sicurezza pubblica e sussidiaria, ormai vision non più offuscata.

Quindi si ritiene che il Governo abbia il Dovere Istituzionale di ascoltare quanto AGRI voglia dire, perché solo con una riforma seria e lungimirante è poi possibile sanare adeguatamente la controversia per il mancato rinnovo del CCNL.

A seguire il Comunicato de AGRI

"Giorno 13 febbraio AGRI richiamerà all'attenzione i propri iscritti e tutte le Guardie Giurate libere dal servizio, per una manifestazione di dissenso al Ministero degli Interni. Chiediamo che le Guardie Giurate vengano accolte e ascoltate delle reali problematiche che attanagliano il settore. Chiediamo rispetto e dignità, una maggiore tutela compatibile con l'operato che svolgiamo quotidianamente. La categoria é stata indotta in un processo di cambiamento a suo discapito!!! Sono migliaia le unità estromesse dal sistema e altrettante se ne prospettano a breve. Vogliamo maggiore tutela e garanzia, ripristinare l'utilità sociale del comparto...vogliamo vivere!!!
Vi aspettiamo in Piazza dell' Esquilino alle ore 10, Roma.
Facciamoci valere ragazzi."

EP
Ufficio Stampa

venerdì 18 gennaio 2019

SCIOPERO GUARDIE GIURATE - COLPA GOVERNO?

Alla Cortese Attenzione delle Guardie Giurate D'Italia, sappiamo che è inutile dirvi quanto sia importante fare fronte comune in vista dello sciopero del 1 e 2 febbraio indetto dai sindacati confederali, anche se non condividiamo il percorso delle trattative condotte dalle parti sociali sin qui in modo errato; c'è purtroppo però da evidenziare che gli istituti di vigilanza fanno muro sul cambio di appalto perché vogliono riassumere gli operatori alle loro condizioni senza riconoscere i diritti acquisiti, qui dovrebbe entrare in ballo il diritto costituzionale acquisito con il precedente CCNL, magari perfezionando l'ex art. 24 e SS, con il supporto tecnico dei Dicasteri degli Interni e del Lavoro. 

Se non interviene il Governo, la categoria non ha altri strumenti se non la protesta, considerando che le trattative sono state rimesse al destino, in sostanza. 

Quindi appurato che, 

Non vogliono discutere di una classificazione che distingua bene le varie professionalità, perché ovviamente continuare ad operare senza regole vuol dire damping fra le aziende facendo ricadere i costi ANCORA sugli operatori /lavoratori; aggiungendo poi che non vogliono dare reale applicazione alle regole sulla  “ salute e sicurezza” e dulcis in fundo ancora ad oggi sul salario rispondono “ non siamo ancora in grado di determinare una proposta”. 

Per SALVARE i pochi diritti che ancora RESTANO, non essendo degli schiavi, ma operatori di sicurezza sussidiaria utili alla pubblica sicurezza in qualità di Incaricati di Pubblico Servizio, che soluzioni hanno le Guardie Giurate D'Italia, abbandonate dal governo se non 

SCIOPERARE? 

01 FEBBRAIO 2019 MILANO 

02 FEBBRAIO 2019 NAPOLI

Ufficio Stampa
EP