lunedì 29 marzo 2021

ITALIA e LA BOMBA!!!

L'Italia sta per esplodere, forse allora chi  sta continuando a farla rimanere chiusa, capirà cosa vorrà dire conoscere la propria e palese incompetenza, che si ostina ancora a non ammetterla.

Chiara ormai a tutti la situazione attuale vissuta da ingiustificate chiusure e da ingiustificate aperture, che dimostra di quale grado sia la competenza, nel gestire questa emergenza "sanitaria" e nello stesso tempo nel salvaguardare l'economia di questa nostra Italia, già ormai ferita profondamente in più parti, da fendenti che non sarà facile cicatrizzare e guarire in poco tempo.

Si continuano a fare rimanere chiusi dei settori lavorativi, come i Ristoranti, i Bar, le Palestre, i Parrucchieri, i Centri di Benessere, i Centri sportivi , I Cinema, i Teatri, molte tipologie di negozi di abbigliamento, e tanti altri settori imprenditoriali che potrebbero benissimo lavorare e che sono stati tra i primi a garantire una sicurezza per i loro clienti.

Per non parlare di quanto è accaduto con la stagione turistica invernale completamente annullata in tutto, mentre a pochi km di distanza in altri Paesi confinanti all'Italia si sciava tranquillamente, con tutti gli Alberghi, i Ristoranti, Bar e Negozi aperti.

Nel mentre, si permette un trasporto pubblico che viaggia ancora nel caos, un'apertura delle scuole che viaggia ancora nel caos e confusione più totale e che è anche vittima del caos dei trasporti pubblici, dove gli studenti ancora non sono tutelati, dove il personale scolastico che dovrebbe accogliere questi studenti ancora non sa se le precauzioni prese e attivate in precedenza siano ancora valide anche per le "varianti" del virus che sono in atto, che a detta di molti esperti non sono da strumentalizzare come stan facendo. 

Inutile giocare ancora con le chiusure tra una Regione all'altra per non far muovere la gente ed evitare spostamenti di massa che possano confluire su Roma, anche il più cretino ormai lo ha capito che questo atteggiamento è più dettato da un potere politico che teme definitivamente la propria disfatta senza via di ritorno, non potendo più conquistare questo potere come sempre lo ha fatto e ottenuto in precedenza, senza il consenso democratico del Popolo Sovrano.

Dopo Pasqua la gente vuole tornare a lavorare costi quel che costi, ormai tanta di essa non ha nulla da perdere, certo non permetterà che i loro sacrifici di una vita, fatti per costruirsi un'attività vadano sfumarsi non per colpa di un loro fallimento ma per colpa di altri che lo stanno causando, attraverso una palese incompetenza che non ha precedenti nel gestire una Nazione.

La gente è stufa e nauseata di essere condizionata e gestita da falsi competenti sanitari, da persone divenute da un giorno all'altro esperti sanitari ed economici, dove i primi non sanno neppure come è composta una semplice aspirina e i secondi non sanno neppure quanto già costa al mattino alzare la sola saracinesca di un Negozio.

La gente è stufa dei martellamenti giornalieri di bollettini di morti, positivi, guariti e di pazienti gravi, delle contraddizioni sull'efficacia dei vaccini in circolazione e che sono costretti ad accettarli per come sono buoni o cattivi, efficaci o meno efficaci, perché nel mentre ha capito che intanto si può benissimo convivere con questo virus, quindi basta con questa informazione da regime. 

Tanta gente che deve mantenere le famiglie, i propri figli, gente che non è più in grado di pagare il mutuo e che vede il rischio di perdere anche la casa, esercenti che non possono più pagare l'affitto dei negozi, le rate della propria auto, le rate di prestiti ottenuti per non parlare dei cittadini privati anch'essi ridotti a non essere più in grado di poter neppure pagare  le utenze, oltre agli affitti dove alloggiano.

Una situazione diventata esplosiva e che senza scampo diventerà esplosiva molto presto, perché purtroppo quando togli il pane, prima o poi, la ruota gira e....... 
............. dobbiamo togliere il pane a questa classe politica e dirigente. 

E ben venga se dovesse capitare questo, non lo dico da ipocrita ma da cittadino ormai convinto che solo così possa salvarsi la nostra Nazione, come è accaduto subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, dove la gente era libera di lavorare con le proprie mani, con la propria mente e a contatto con malattie che ancora non erano state debellate del tutto, con quello spirito di grande iniziativa che ha sempre avuto il Popolo italiano anche nel Mondo.

E' ora di dare un freno ad un potere politico di comodo politico, dove poi è più occupato su altri fronti pensando al proprio futuro politico, a spese degli italiani in termine di sicurezza e salute, basta vedere cosa sta accadendo con la sua ipocrita accoglienza, con l'importare nel nostro Paese maggiori problemi di sicurezza e non certo di legalità.

La Repubblica Italiana è fondata sul lavoro, ma questo DIRITTO COSTITUZIONALE non è garantito dal governo italiano o meglio da chi in questo ultimo ventennio si è succeduto al governo, distruggendo pezzo per pezzo il tessuto economico e sociale nazionale, ciò dovrebbe essere un crimine, ma il sistema "Palamara" ci fa capire perché nessuno ha difeso i diritti dei Figli D'Italia. 

IL POPOLO DEVE TORNARE AD ESSERE SOVRANO......POTERE AL POPOLO!! 

Riprendiamoci l'Italia 

martedì 23 marzo 2021

Osservatorio Nazionale Vittime del Dovere


Osservatorio Vittime del Dovere Regione Lazio

osservatorio vittime del dovere

L’Osservatorio Vittime del Dovere coglie il grido di dolore delle vittime del dovere. Per questo motivo l’associazione nasce con l’esigenza di tutelare le vittime nei contesti della Pubblica Amministrazione, delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza. L’associazione tutela coloro che rendono la propria vita per il bene della comunità. Già da anni, l’Osservatorio Nazionale Amianto difende le vittime di malattie legate alla diffusione nell’ambiente di amianto e di altri cancerogeni.

L’Osservatorio e il suo presidente, l’avv. Ezio Bonanni, lottano per la tutela delle vittime. L’ONA ascolta le istanze dei lavoratori esposti ad asbesto, coloro i quali, molto spesso, vivono la tragica realtà della malattia. In tante sono le vittime esposte ad amianto, anche per decenni. Molti di loro vivono nell’attesa dell’infausta notizia.

L’iscrizione dell’associazione al registro della Regione è avvenuta in data 17.03.2021 e rappresenta un passo molto importante verso la tutela e la difesa dei soggetti vittime di sofferenze quotidiane. Inoltre segna una vittoria soprattutto poiché siamo in un periodo storico, tanto delicato, in cui ogni argomento, ad esclusione del virus in corso, sembra passare in secondo piano.

Vittime del dovere: il caso delle Forze Armate

L’associazione Osservatorio Vittime del Dovere si occupa degli esposti ad amianto ed uranio impoverito all’interno dei reparti delle Forze Armate. Esemplificativo è il caso delle attività svolte nelle unità navali.

Una realtà che è lungi dall’essere considerata una rarità. Infatti, nei reparti delle Forze Armate, 830 sono i casi di mesotelioma rilevati e tra questi casi, il settore più colpito è quello della Marina Militare Italiana, con 570 malati.

Si può dire che sia una vera e propria strage, una realtà tragica a cui l’Osservatorio Vittime del Dovere risponde con tenacia e forza. La battaglia dell’avv. Ezio Bonanni è arrivata alla Commissione di Inchiesta della Camera dei Deputati. Le richieste sono forti e chiare e vanno nella direzione della tutela della salute di tutti i cittadini, in questo caso specifico, dei militari.

Non solo Forze Armate, sono considerate vittime anche coloro che hanno subito pregiudizi di qualsiasi genere, in particolare per quanto concerne problematiche di salute derivanti dallo svolgimento di qualsiasi tipo di lavoro.

L’Osservatorio Vittime del Dovere accoglie le richieste

Nello specifico, il personale delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza subisce, nella propria quotidianità lavorativa, il rischio legato alle attività di ordine pubblico, di sicurezza e di lotta alla criminalità. A questo si aggiunge, però, anche l’effetto dell’esposizione a sostanze tossiche e cancerogene (amianto, uranio impoverito, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti,  nanoparticelle, metalli pesanti…).

Il grido di dolore, accolto dall’associazione, viene da chi subisce ogni giorno le conseguenze delle infiammazioni e, nei casi più gravi, delle malattie il cui esito è solo uno. Tuttavia, il messaggio che l’avv. Bonanni sente di esprimere nei confronti di chi soffre è estremamente positivo. L’ONA è impegnata nella tutela dei più deboli, ma non solo. L’Osservatorio si impegna a sostenere la ricerca scientifica per cercare di combattere questo grande male che affligge la popolazione italiana e mondiale.

Il sostegno va anche a favore dei familiari: vedove e orfani del dovere, l’assistenza offerta, infatti, è legale, medica e psicologica. Tutto ciò partendo sempre dal presupposto che la prima forma di tutela è costituita dalla bonifica.

L’Osservatorio tutela anche contro i ritardi dello Stato. Infatti, vi è ancora discriminazione e distinzione tra vittime del terrorismo e vittime del dovere. A questi ultimi dovrebbero essere riconosciuti gli stessi diritti delle vittime del terrorismo. Una pallottola è tale anche se cambia la mano di chi impugna la pistola.  

I guerrieri della lotta contro l’esposizione a cancerogeni

Decidere di spendere la vita per regalare pace e serenità alla comunità, sacrificarsi per il bene comune, equivale a compiere un atto di estrema generosità nei confronti del genere umano. Sono eroi di tutti i giorni coloro i quali si impegnano a garantire la sicurezza del singolo e della collettività. 

Sono persone che rischiano la vita per un bene superiore, ma soprattutto sono lavoratori. E come tutti i lavoratori devono essere tutelati a livello sanitario. Molto spesso, però, la realtà non coincide con ciò che a livello teorico e di principio sarebbe giusto fare. L’Osservatorio Vittime del Dovere nasce proprio per colmare questa lacuna tra ciò che è e quello che dovrebbe essere.

Carlo Calcagni è uno dei nostri guerrieri, schierato in prima linea a favore della causa, egli è vittima di contaminazione da proiettili all’uranio impoverito. Egli ha dovuto lottare contro i mulini a vento per vedere riconosciuti i propri diritti.

Così Antonio Dal Cin, finanziere in congedo perché vittima di asbestosi polmonare da amianto, lotta in prima persona per vedere riconosciuti i suoi diritti e, insieme all’Osservatorio Vittime del Dovere, si batte anche per tutte le altre vittime.

Lorenzo Motta, Sottoufficiale della Marina, vittima dei vaccini militari, è anch’esso in trincea per la tutela delle vittime delle pratiche vaccinali nocive per la salute.

L’amianto non risparmia l’Aeronautica Militare, Nicola Panei è vittima di asbestosi, a lui auguriamo di vincere la battaglia per la vita.

Debellare l’amianto nelle scuole e negli ospedali

L’Osservatorio viene rappresentato anche nel nostro Sud, da Massimiliano Alampi, coordinatore ONA di Reggio Calabria. Insieme a lui denunciamo a gran voce l’inaccettabile realtà della presenza di amianto nelle scuole e negli ospedali. 

Da qui l’intuizione del riconoscimento della condizione di vittima del dovere anche per il personale medico e paramedico, vittima dell’amianto o altri cancerogeni. Ne sa qualcosa Elisabetta Sacchi, ora responsabile di ONA Pesaro, figlia di Pietro, morto di mesotelioma dopo aver lavorato come sanitario presso l’Ospedale di Pesaro.

Quello delle scuole, inoltre, è un tema caldo, di cui si è occupata anche la Sig.ra Antonella Franchi. Lo stesso Ennio Pietrangeli ha pianto il padre che ha svolto servizio in una scuola imbottita di amianto. 

I familiari delle vittime del dovere meritano tutela

Questi ultimi, insieme alla Sig.ra Paola Maria Santospirito rappresentano i coniugi e gli ofani delle nostre vittime del dovere.

Il marito della Sig.ra Santospirito, Sottoufficiale della Marina Militare Italiana, infatti, è stato in servizio imbarcato nella nave ammiraglia della flotta italiana, la Vittorio Veneto.

Una flotta, ma anche un letto di morte, responsabile del massacro dei nostri marinai, vittime della pace.

La Sig.ra Santospirito, coccolava il militare che aveva sposato a suo modo. Si prendeva cura di lui lavando le tute e gli abiti da lavoro. Era, tuttavia, ignara del fatto che questi abiti fossero radioattivi e contaminati da polveri e fibre di amianto.

L’Osservatorio rileva anche che gli orfani delle vittime del dovere, non a carico, sono privi di tutela. A loro, il Ministero della Difesa rifiuta la liquidazione dei diritti. Testimone di questo è la Sig.ra Renata Tiraferri Roffeni, orfana di Giovanni Tiraferri Roffeni, a cui non sono ancora stati riconosciuti i propri diritti.

L’associazione non dimentica, infine, le vittime di bullismo e di violenza di genere. Così come le vittime della burocrazia. Calogero Vicario, coordinatore di ONA Sicilia, difende i lavoratori siciliani esposti ad amianto privi di tutela. Grazie all’impegno dell’On.le Pippo Gianni, la tutela dei diritti si estende e coinvolge il Sud e l’intero Paese.

I danni da Coronavirus e il lavoro dell’Oservatorio

Le vittime amianto sono state ulteriormente, e in maniera maggiore, colpite dalla pandemia mondiale, iniziata agli esordi del 2020, che ci tiene ancora sotto scacco.

Il Covid-19 ha agito in maniera ancora più cattiva e pesante sui malati amianto, come se non bastasse già la loro quotidiana sofferenza fisica e psicologica. Si rende necessario, secondo il parere dell’Osservatorio, che le vittime asbesto siano inserite all’interno dei programmi vaccinali, con estrema urgenza.



 http://www.ore12.net/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime/

 https://www.targatocn.it/2021/03/22/leggi-notizia/argomenti/economia-7/articolo/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime-3.html

 https://www.varesenoi.it/2021/03/22/leggi-notizia/argomenti/economia-13/articolo/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime.html

 https://www.lavocediasti.it/2021/03/22/leggi-notizia/argomenti/economia-11/articolo/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime-2.html

 https://italplanet.it/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime/

 https://www.torinoggi.it/2021/03/22/leggi-notizia/argomenti/economia-4/articolo/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime-4.html

 https://www.informazioneonline.it/2021/03/22/mobile/leggi-notizia/argomenti/economia-14/articolo/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime-1.html

 https://www.savonanews.it/2021/03/22/leggi-notizia/argomenti/economia-1/articolo/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime.html

 https://www.imperianews.it/2021/03/22/leggi-notizia/argomenti/economia-3/articolo/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime-1.html

https://www.lavocedigenova.it/2021/03/22/leggi-notizia/argomenti/economia-2/articolo/osservatorio-vittime-del-dovere-da-oggi-nuove-tutele-delle-vittime.html


https://onanotiziarioamianto.it/osservatorio-vittime-del-dovere-regione-lazio/

lunedì 15 marzo 2021

ITALIA 15 MARZO 2021

Il nuovo segretario del PD, ha esordito nel suo discorso d'insediamento, con lo Ius Soli ed il voto esteso ai 16enni, in un quadro nazionale terrificante, grazie anche al loro contributo.

Credo proprio che se Noi del Popolo non si fa' qualcosa, questi ci seppelliscono tutti.

Esilio per i tutti i politici al governo, nemici del Popolo Italiano.

Italia, Sovranità e Nazionalismo.

LE RADICI NON GELANO MAI

venerdì 5 marzo 2021

LA LIBERTÀ RUBATA!

Per togliersi il virus dalla scatola cranica bisogna, innanzi tutto, staccare la tv e leggere solo libri classici. 
Infatti è indubbio che ci sia una strategia di condizionamento di massa da parte di chi ha in mano l'informazione e l'intrattenimento: sembra che siano stati profumatamente pagati per fare una campagna a tappeto e orientare quanti più cervelli possibile verso l'ipocondria. Vedrete che anche quando non ci sarà più pericolo reale tanti continueranno a portare la museruola..............!!! 
Da più di un anno è in atto un attacco alla nostra incerta liberà, acquisita in anni di duro lavoro e sempre in bilico. 
Il potere non ha bisogno di persone libere, dopo che ha scoperto che può stampare denaro senza ritegno e che può evitare di pagare i propri debiti senza scatenare un cataclisma sociale. 
D'ora in avanti basta essere coperti da un'entità sovranazionale per giustificare un potere acquisito anche con l'inganno e mettere i propri uomini nei punti nevralgici di smistamento del denaro per creare una rete connivente che si appropria della ricchezza malversando, sicuri di essere intoccabili. 
Il potere si è sempre basato sull'inganno dei semplici, che si accontentavano di poter fare la propria vita, inseguendo i propri sogni, e per questo tolleravano tutto pur di preservare qualche angolino nel mondo che gli desse questa possibilità. Ma l'invadenza del potere ora sta distruggendo questa possibilità, invadendo i cervelli con la PAURA sapientemente instillata da un'informazione che si è venduta assumendo il ruolo di kapò, semplicemente per sopravvivere. 
Il virus, pericoloso come tanti altri virus passati inosservati nella storia recente e carichi di altrettanti morti mai evidenziati come questi ultimi, è uno strumento arrivato in orario a completamento di una strategia già ben inizializzata con l'ecologismo religioso delle rinnovabili, il pericolo della sovrappopolazione della terra, le libertà sfrenate e prive di costrutto, il clima come se fosse condizionato dall'uomo, ecc. 
Tutte queste contorsioni mentali, sempre mal interpretate dalla stragrande maggioranza delle persone prive di informazioni specifiche e di una cultura che gli desse consapevolezza, sono state frullate e fatte ingoiare forzosamente instillando in ciascuno la PAURA con il linguaggio politically correct, che impedisce di manifestare il pensiero controcorrente e persegue chi lo usa. 
La PAURA quindi è il virus da combattere, la PAURA è la morte anticipata perché impedisce di vivere, vivere, vivere. 
La PAURA si combatte solo col CORAGGIO, che ormai è diventato un termine privo di significato, in quanto il CORAGGIO non è l'azzardo, la sventatezza incosciente, il buttarsi a capofitto dentro l'ignoto, ma il CORAGGIO è la CONSAPEVOLEZZA attiva e sempre presente, perché solo con il CORAGGIO torneremo a VIVERE LIBERI. 

IL PATRIOTA