sabato 24 marzo 2018

Firenze e il Nigeriano

A seguito dell'assassinio del venditore ambulante di Nazionalità Nigeriana, che nulla aveva a che fare con il razzismo, ma il semplice gesto di un folle, si sono susseguiti episodi di violenza contro le istituzioni italiane e contro i cittadini di Firenze, da parte della comunità nigeriana, addirittura con pubbliche minacce di morte e attentati nel nostro Paese.
Or bene, se tali atteggiamenti minacciosi e contrari ai principi di legge, diciamo, fossero stati assunti da un Italiano lo stesso sarebbe stato perseguito giustamente, figuriamoci se lo avesse fatto all'estero.
Ora mi chiedo perché questi atti contrari alle nostre leggi, non sono stati perseguiti, pur conoscendo gli istigatori/mandanti e gli esecutori materiali.
Come mi chiedo perché lo sputo oltraggioso al primo cittadino di Firenze non è stato perseguito.
La legge e le Istituzioni non hanno colore politico.

EP

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