L'attentato ultimo a Londra, per fortuna senza morti al momento, è l'ennesima conferma del fallimento delle politiche di sicurezza ed antiterrorismo, sia europee sia dei singoli stati membri dell'unione.
La sicurezza ha un costo, sia sotto il profilo delle risorse umane, sia sotto il profilo delle dotazioni, nonché un investimento costante nell'intelligence ampliando gli orizzonti nell'arruolamento tra le fila delle agenzie di sicurezza nazionale ed internazionale, ecco in questo l'Italia come altri Stati peccano diventando territori pericolosi per i cittadini residenti, in quanto il non assoggettamento dei Stati Membri dell'Unione Europea al Protocollo Homeland Security, integrando il sistema di sicurezza pubblica a quella privata, ovviamente tutto coadiuvato da politiche estere innovative e tese ad evitare le migrazioni, come invece avviene ad oggi, visto e considerato che il 90% sono migrazioni economiche e non di altra natura, quindi è ormai imprescindibile un cambio di approccio al tema dell'immigrazione da parte dell'Italia e dell'Europa, altrimenti a breve saremo coinvolti in una guerra senza precedenti tesa alla sopravvivenza individuale, senza identità, senza rispetto alcuno per il prossimo e senza vision propositiva.
Abbiamo il dovere di scongiurare tutto ciò, nell'interesse della nostra sopravvivenza identitaria, sia Italica sia Europea.
EP
Politica per il POPOLO ITALIANO
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